domenica 30 novembre 2014

11 SETTEMBRE: Sembra che la verita' stia venendo a galla! Ascoltate questa intervista! (Video)

September 11: It seems that the truth 'is coming to the surface! Listen to this interview! (Video)
11 сентября: Кажется, что истина »подходит к поверхности! Слушайте интервью! (Видео)
9月11日:看来真相“即将表面!听这个采访!(视频)


Le magie delle multinazionali per non pagare le tasse

The magic of the multinationals to avoid paying taxes
Магия транснациональных корпораций, чтобы избежать уплаты налогов
跨国公司的法宝,以避免交税


di Andrea Baranes
Comprereste un chilo di carta igienica a oltre 4.000 dollari? E un litro di succo di mela per 2.052$? E penne a sfera per 8.500$, secchi di plastica per 972$, pinzette a 4.896$ l’una? Eppure sono esempi di transazioni effettivamente realizzate da alcune multinazionali, e non da responsabili acquisti improvvisamente impazziti. Parliamo invece di una delle più diffuse ed efficaci strategie per non pagare le tasse.
Benvenuti nel mondo del transfer pricing, una pratica perfettamente lecita ma che può essere sfruttata per eludere il fisco e “ottimizzare” il proprio carico fiscale. Il prezzo di trasferimento indica quello a cui le imprese multinazionali acquistano e vendono prodotti o servizi tra loro diverse filiali.
Il trucco è semplice. Un’impresa vende succhi di frutta in Italia, e a fine anno realizza un milione di euro di profitti, sui quali sarebbe tenuta a pagare le tasse. L’impresa crea però una succursale di comodo in un paradiso fiscale, e questa succursale – unicamente sulla carta – vende mille litri di succo alla casa madre in Italia a 1.000 euro al litro. Risultato: la filiale in Italia ha un milione di euro in più di costi a bilancio, che va ad azzerare i profitti e quindi le tasse da pagare. Il corrispondente milione di profitti è ora nella succursale nel paradiso fiscale, dove le tasse sono basse o nulle.
Se si vuole fare di più, basta essere un po’ più scaltri e vendersi il succo a 2.000 euro al litro e non a 1.000 per fare si che la filiale in Italia risulti in perdita, potendo quindi accedere ad aiuti, sussidi e contributi messi a disposizione dallo Stato per le imprese in difficoltà. Sussidi che provengono dalle nostre tasse, da quelle dei dipendenti che hanno la trattenuta in busta paga o da quelle di artigiani e piccole imprese che a differenza delle multinazionali non possono ricorrere a simili trucchi contabili e fiscali. Le stesse piccole imprese che subiscono la concorrenza sleale dei gruppi di maggiori dimensioni, che sfruttando tali scappatoie possono abbassare i costi.
Quelli riportati sono esempi semplificati ed estremiSolitamente gli eccessi nei prezzi di trasferimento variano dal 5 per cento al 25 per cento rispetto a quelli di mercato, rendendo molto difficile scoprire tali pratiche. Ancora più complesso scoprirle quando sono relative a beni intangibili come brevetti o marchi. D’altra parte eserciti di consulenti sono a disposizione delle imprese e delle persone più facoltose, così come della criminalità organizzata, per spostare, riciclare e nascondere alle autorità giganteschi capitali.
Non è possibile fare nulla, quindi? Al contrario, gli strumenti per contrastare tali fenomeni ci sarebbero. Uno è l’obbligo di rendicontazione Paese per Paese dei dati contabili delle imprese multinazionali, che oggi devono presentare unicamente dei dati aggregati nei loro bilanci. In questo modo non è possibile sapere fatturato, costi del lavoro, profitti e tasse pagate in ogni giurisdizione in cui operano, permettendo o per lo meno facilitando abusi come quelli descritti in precedenza. Un’altra misura è la richiesta di un registro pubblico delle imprese, e in particolare dei loro reali proprietari, per contrastare l’anonimato e le scatole cinesi societarie.

Proprio su quest’ultimo punto, nei mesi scorsi il Parlamento europeo ha votato a larghissima
 maggioranza per chiedere l’introduzione di un registro pubblico che permetta di mostrare quali siano i reali proprietari di ogni impresa. La parola passa adesso a Commissione e Consiglio, e sarà fondamentale nei prossimi mesi la spinta della presidenza di turno dell’Ue, ovvero dell’Italia.
In parallelo, accanto alla rendicontazione Paese per Paese dei bilanci e al registro pubblico, sui quali serve un accordo europeo e poi internazionale, molto si potrebbe fare anche su scala nazionale. Per esempio inserendo negli appalti pubblici delle condizioni o almeno un punteggio preferenziale per le imprese che dimostrano un comportamento fiscale corretto, ovvero che non ricorrono a filiali e succursali anonime e/o nei paradisi fiscali e che pubblicano i propri bilanci suddivisi per ogni giurisdizione in cui operano e in maniera trasparente. Già oggi diversi bandi prevedono punteggi addizionali per le imprese che hanno una certificazione sulla qualità dei propri processi produttivi o una maggiore attenzione all’ambiente. Perché non farlo anche in ambito fiscale? E’ possibile che lo Stato lavori con imprese che da un lato ottengono commesse pubbliche e dall’altro evadono le tasse?
Obbligare all’utilizzo di Pos e bancomat per gli acquisti sopra i 30 euro ma non prevedere sanzioni per chi non lo fa appare per lo meno inefficace, per usare un eufemismo. Non è con questi provvedimenti che si può pensare di combattere la grande evasione. Una reale trasparenza in ambito finanziario, fiscale e societario è la chiave per contrastare non solo l’evasione fiscale, ma anche mafie, corruzione, riciclaggio, economia sommersa. L’Europa, anche in ragione della crisi, sembra finalmente intenzionata a muoversi. Se davvero c’è la volontà politica di cambiare rotta, l’Italia non può permettersi di perdere una tale occasione storica durante il proprio semestre di presidenza dell’Ue.

Fonte

sabato 29 novembre 2014

CHI SONO GLI ARCONTI

Who are the archons            Кто архонты             谁是执政官




Rense: Molte persone hanno sentito il termine “Arconte”, ma si fa molta fatica a definirlo. Quindi, che cos’è un Arconte?
Weidner: Tenete a mente che la regina d’Inghilterra possiede un sesto della superficie del mondo. Nei testi dopo l’incendio della biblioteca di Alessandria c’è qualche accenno riguardo esseri misteriosi chiamati Arconti.
Nel 1947, sono stati trovati dei testi contenuti in vasi di creta presso Nag Hammadi, in Egitto ed in questi testi, sono presenti le storie riguardanti ciò che il popolo di Nag Hammadi, 2000 anni fa, pensava del mondo e come fosse.
La ragione per cui i testi di Nag Hammadi, che risalgono a 2100 anni fa (100 aC), sono così importanti è che nessuno è stato in grado di manometterli [i testi non sono stati alterati, distrutti o omessi, come nella Bibbia]. Nessuno è stato in grado di distorcerli o distruggerli che è quello che avrebbero voluto fare per mantenere le informazioni e la conoscenza lontana dalle masse.
Per fortuna sono sopravvissuti. Sono stati tradotti con successo ed in loro è contenuta la spiegazione chiara e definita di ciò che questi Arconti sono. I testi erano stati sepolti in una profonda grotta in Egitto, con il fine di proteggere le importanti informazioni contenute in essi.
Rense: Ci sono 13 codici contenenti oltre 50 testi … una notevole quantità di scrittura.
Weidner: Un documento estremamente descrittivo di un mondo completamente diverso da quello che conosciamo. Le persone non si rendono conto che, 2000 anni fa, era presente una religione su questo pianeta chiamata gnosticismo, che era la più diffusa religione sulla terra e a quei tempi era in competizione con l’induismo.
Per assurdo, si potrebbe andare a fare un corso universitario sulla storia delle religioni e non si troverebbe nemmeno una menzione riguardo lo gnosticismo.
I testi di Nag Hammadi forniscono una descrizione di ciò che gli gnostici credevano.
Gnostico è una parola greca che significa conoscenza, gnosi. Gli gnostici credono che la liberazione può essere raggiunta solo dalla conoscenza, dal consumo e dalla valutazione della realtà attraverso la conoscenza.
La biblioteca di Alessandria è stata gestita dagli gnostici che furono i primi a raccogliere pergamene e libri per assemblare tali informazioni. La loro cultura si diffuse in tutta Europa e nel Medio Oriente. Questo è successo molto tempo prima dell’avvento delle religioni occidentali al di fuori del giudaismo che era per lo più concentrato in Israele.
Gli Gnostici dicevano che c’era stata un’invasione verificatasi nel 3.600 aC circa, 1.600 anni prima che i testi di Nag Hammadi sono stati sepolti. Hanno scritto che quest’invasione era come un virus ed hanno fatto fatica a descriverla. Gli esseri che stavano invadendo sono stati chiamati Arconti. Questi Arconti avevano la capacità di duplicare la realtà, di ingannarci. Erano gelosi di noi perché abbiamo un’essenza di qualche tipo [l'anima] che loro non possiedono.
I testi di Nag Hammadi descrivono gli Arconti come dei rettili, in parte vivi e in parte non viventi con la pelle grigia e gli occhi scuri e immobili.
Gli Arconti sanno duplicare la realtà ed in questo modo creano un duplicato di falsa realtà.
Rense: In che modo duplicano la realtà? Tramite la coscienza?
Weidner: Sì. Secondo i testi, possono entrare nelle persone ed in questo modo manipolarle. Loro, in realtà, sono i responsabili del degrado della cultura e dell’espansione e della bruttezza che è ovunque.
La televisione è un esempio di imitazione Arcontica.
Gli esseri umani sono imitati in televisione, ma l’imitazione è alterata ed è quasi sempre oscena e blasfema, perché gli Arconti odiano il sacro. Sono gelosi del mondo naturale e del rapporto che gli esseri umani hanno con il mondo naturale.
Sono gelosi anche dei rapporti sessuali, infatti quando vedono una coppia d’innamorati, si arrabbiano. Amano la violenza e sono sessualmente attirati dalla rabbia, dalla guerra e dalla morte. Creano le guerre per consumare l’energia del morente.
Rense: Sembra che in questo momento, gli Arconti, stiano per fare la loro più grande mossa. Nei testi di Nag Hammadi, è descritto come gli Arconti siano giunti sulla Terra? C’è qualche riferimento alla loro modalità di viaggio?
Weidner: Presumibilmente, vivono e si nascondono agli occhi degli Umani, stando al di la dei pianeti interni del nostro sistema solare e più precisamente vicino Saturno. Gli gnostici pensavano che Geova fosse un alieno, un demone, un falso dio, un Arconte mascherato ancora una volta tramite la duplicazione della realtà.
Essi credevano in Dio, quello che chiamavano e consideravano essere l’unico vero Dio. È interessante notare che Gesù definisce la sua fede come quella dell’unico e vero Dio. Credo che molte delle storie di Gesù sono in realtà miti gnostici riguardanti una possibile ribellione contro gli Arconti che sono tornati sulla Terra per punire severamente il ribelle.
Così gli Arconti sono stati liberati in qualche modo da una prigione – questo è probabilmente ciò che espone “Il Libro di Enoch” – dove ha detto che ha preso i demoni e li chiuso in una scatola, ma che sarebbero tornati alla fine dei tempi. Gesù era molto interessato a relazionarsi con l’idea che qualcosa fosse accaduto alla fine dei tempi.
Inoltre, anche nelle traduzioni delle tavolette Sumere da parte di Sitchin, molto probabilmente gli Annunaki non fossero nient’altro che gli Arconti degli gnostici. Leggendo le traduzioni delle tavolette cuneiformi possiamo saperne molto di più sulle origini degli Arconti, che sono venuti qui e hanno alterato geneticamente il nostro DNA, in modo da farci schiavi.
Furono in qualche modo repressi con successo, ma poi cominciò la loro ri-nascita. Il loro piano di dominazione del mondo è così preciso, ma hanno avuto bisogno di tempo per ottenere il potere, perché il popolo della Terra era essenzialmente gnostico e non credeva nella “religione” che veniva rifilata loro, dove devono essere timorosi di un dio arrabbiato, un dio della guerra chiamato Geova.
Ma alla fine, le forze di Geova hanno conquistato l’ultimo degli gnostici e ora sono più o meno in controllo del sistema e si stanno preparando per il passo finale, l’allegra [sarcastico] orgia di disperazione e orrore [imposta agli esseri umani], che è quello che a loro piace.
Quando feci uno spettacolo per History Channel lo scorso anno, girai il documentario in modo da non spaventare le persone ma al momento del montaggio fu inserito materiale a mia insaputa e hanno riempito questo speciale, di cui ero uno dei produttori, con il risultato di due ore di puro terrore. Questa è la testa di una grande rete.
Penso che gli Arconti siano coinvolti nel settore della pornografia e in questo modo ci stanno snaturando e godono nel farlo e noi stiamo lasciando che accada e non so se c’è qualche via di fuga da esso, perché hanno reso quasi desiderabile l’essere violento, perverso e malato.
Rense: Chiedete a qualsiasi giovane ciò che Jay Weidner sta descrivendo. Ho letto una notizia sui 14enni, che spendono la media di un’ora e mezza al giorno sui siti di porno hard. Usiamo dei termini che potrebbero essere attribuiti all’attività Arcontica: sionisti, megalomani, ma questo male di cui stiamo parlando di certo ci governa da un lungo, lunghissimo tempo.
Weidner: Esatto. Sono altamente organizzati, al di là dell’immaginazione Umana ed uno dei motivi per cui scavo sempre più a fondo in questo argomento, è che ho capito che l’organizzazione è troppo efficace e troppo trans-generazionale.
Dobbiamo renderci conto che gli gnostici sono stati completamente spazzati via. Un gruppo di persone che, nel momento in cui stavano rivelando l’invasione di questi duplicatori, questi Arconti, sono stati spazzati via dalla storia. Sono stati spazzati via completamente. Li chiamavano pagani, ma non è quello che erano. Sapevano che al centro della galassia ci sono milioni di stelle, sapevano quanto il sole era distante dalla terra. Erano persone incredibilmente avanzate.
La risacca di questa religione del dio della guerra, diffusasi in tutto il mondo, ora si sta avviando all’auto distruzione attraverso la guerra tra tutte le religioni (cattolicesimo, islam, giudaismo) che hanno come base l’adorazione di Geova, che è sempre stato l’obbiettivo finale.
Odio davvero dire questo, ma siamo stati tutti ingannati. L’idea che un qualche tipo di messia stia per venire a salvarci è un trucco Arcontico per farci pensare che non dobbiamo fare nulla circa la nostra situazione attuale, che non abbiamo nessuna responsabilità.
Forse qualche forza soprannaturale arriverà, ma io penso che si debba guardare a come si è verificata l’oppressione e perché è stato scritto dalla storia. Quando si inizia a guardare indietro, ci si rende conto che i primi cristiani, dai tempi di Gesù al tempo di Costantino nel 310 dC, predicavano l’adorazione dell’unico vero Dio. Possiamo sostenere che i primi cristiani erano in realtà i seguaci Gnostici di Gesù. L’intero Nuovo Testamento è stato completamente riscritto da Costantino e tutte le informazioni sugli Arconti sono state rimosse e l’idea che Geova fosse un dio crudele, diminuita. Questo è un fatto. I testi di Nag Hammadi sono più vecchi del Nuovo Testamento, di 400 anni. Il Nuovo Testamento che abbiamo oggi è stato inventato intorno al 350 dC.
Rense: Il problema di qualcuno che viene qui per salvarci è il pensiero più dannoso per tutti gli esseri umani. Più grave dell’inesistente presa di responsabilità.
Weidner: Sono d’accordo. Si tratta di un rapporto paradossale tra abusato e abusante. Queste religioni sono come una persona che ci picchia con un bastone e mentre ci sta picchiando ci dice che ci ama e che lo sta facendo perché ci ama. E’ un trucco, un ribaltamento della realtà che gli Arconti hanno sempre fatto. Hanno sempre cercato di convincerci che la guerra è pace e che l’amore è odio.
Tutto è sempre una duplicazione. Una volta che si può vedere, si è in grado di capire che tutto è stato trasformato, tutto è stato invertito. Io non so come ci si difende da tutto questo se non parlandone, ma le persone hanno molta paura.
Anche gli studiosi che conoscono gli Arconti hanno molta paura di parlarne in pubblico, perché si produce energia per gli Arconti anche solo menzionandoli, ma, in questa fase, alla fine del gioco, dobbiamo cominciare a pensare che ci stanno prendendo in giro e capire il perché lo stanno facendo passa attraverso lo studio di ciò che gli antichi avevano da dire su tutto questo.
Rense: Allora, chi sono questi Arconti adesso? Sono talmudici sionisti, in larga misura. Forse sono una buona parte del nucleo centrale. Guardando le origini dei loro nomi e del loro DNA, possiamo affermare che provengono dall’Impero CAZARO. Hanno adottato l’ebraismo e lo hanno usato come bastone per picchiare la gente e nascondersi dietro al tempo stesso, che è una grande tragedia per i veri, onesti ebrei di buon cuore e ce ne sono milioni di loro. Così vengono utilizzati forse più crudelmente e spietatamente di qualsiasi altro gruppo.
Questo è un riepilogo, una tesi valida e convincente del perché c’è così tanto male sul pianeta e del perché ci sono state così tante morti nel secolo scorso. Oltre 100 milioni di persone sono state uccise e qualcosa si sta alimentando psichicamente con l’energia scaturita da questi eventi.
C’è una sete di sangue, una satanica sete di sangue molto profonda e noi siamo, a quanto pare, nelle mani di questi esseri al momento. Hanno fatto i loro piani molto tempo fa e intensificati negli ultimi 200 anni. Li stanno portando avanti senza nasconderli. Li stanno spingendo nelle facce dei sempre più stupidi e impotenti popoli della Terra.
Gli gnostici ci hanno lasciato eventuali strategie nei testi di Nag Hammadi o altrove o qualche idea per attaccare o sovvertire questo male?
Weidner: Gli gnostici credevano che ci fossero esseri avanzati che effettivamente si prendono cura di noi e che ci fosse una scommessa o una previsione sul fatto che la creazione degli “esseri avanzati”, cioè gli esseri umani, sarebbe una fermata obbligatoria che serve a farci svegliare ed a farci prendere coscienza dei trucchi degli Arconti e loro stessi avrebbero fornito i mezzi perché questo accada.
Una cosa è certa: gli Arconti ci odiano più di ogni altra cosa, dopo l’amore è il coraggio. Essi non possono resistere al coraggio o ad un chiaro e articolato dibattito, perché i propri impianti sono costruiti interamente sulla falsità. E’ tutto falso e così possiamo iniziare la decostruzione della storia e vedere attraverso le bugie.
Osservando fuori dagli schemi, fuori dalla norma, si possono vedere i trucchi degli Arconti. Tutto quello che fanno è falso, non è vero e non ha storia, non ha veridicità. E’ sempre un parassita che vive sulle spalle degli altri. Chiunque sta seguendo questo pazzo, folle dio Geova, sarà condotto alla morte certa. Se pensate che ci sia una ricompensa per voi nel servire gli Arconti, vi sbagliate di grosso, vi assicuro che non c’è.
Come ho detto odiano il coraggio. Niente li fa rabbrividire di paura più di qualcuno in piedi davanti a loro e hanno sempre reagito in modo eccessivo ogni volta che è successo perché sono vigliacchi.
Essi non credono in una vita ultraterrena e non ci può essere una vita ultraterrena per gli Arconti, ma c’è per gli esseri umani in quanto, gli esseri umani, sono un principio divino. Questo è anche ciò che gli gnostici dicono. Siamo dotati di intelligenza e ragionamento e questo è ciò che rende gli Arconti così arrabbiati e gelosi di noi, perché abbiamo questa innata, intelligenza creativa, che può risolvere qualsiasi problema.
Risolvere il problema degli Arconti, può benissimo essere una prova. La prova finale dell’umanità potrebbe essere definire il problema degli Arconti e risolverlo? La cosa che risolverà il dilemma Arcontico più di ogni altra cosa, è amarsi incondizionatamente. Questo li spinge fuori di testa.
Gli Arconti non possono sopportare l’amore familiare o l’amore tra uomini e donne ed è per questo che fanno tutte queste cose per distruggerne la purezza.
Se si guarda al percorso della modernità, è un tentativo dopo l’altro per rimuovere ogni senso di purezza, anche dai bambini. E’ davvero difficile per loro, perché i bambini di 6 o 7 anni che guardano la televisione, vedono delle cose che, probabilmente, nessun essere umano dovrebbe mai vedere. La stessa cosa vale per i film dell’orrore, questi sono tutti i trucchi Arcontici per desensibilizzare le persone, in modo da creare livelli ancora più elevati di violenza quando diventa necessario per loro, in modo che possano diventare sazi. Perché questo è ciò che stanno facendo, attingono energia da noi perché non hanno attività intrinseca.

Rense: L’idea dei media Arcontici controllati è quello di desensibilizzare le masse e riprogrammare le loro pulsioni ed istinti.
Weidner: Io non guardo la televisione, ma ero a una conferenza di recente e accesi la televisione nella camera d’albergo … era un continuo bombardamento d’immagini con persone uccise e tutti i tipi di sesso in corso.
Rense: Non voglio avere una televisione in casa mia e me ne sono liberato più di 21 anni fa.
Weidner: le immagini televisive sono il metodo più veloce per riprogrammare la nostra mente.
Rense: La cosa più triste è che tutto questo è auto-polizia. Sanno perfettamente come funzionano le masse e conoscono il potere della pressione e del giudizio dei pari. Capiscono il desiderio dei giovani, che definiscono se stessi per essere accettati da un gruppo e sanno che nessuno vuole essere minacciato di espulsione dal gruppo. Questo produce storie come quella della scorsa settimana: gli studenti britannici di talento non s’impegnano più di tanto a scuola, in modo che possano avere amici.
Weidner: A me è successo a scuola. Dovevo sembrare stupido, così i miei compagni sarebbero andati d’accordo con me e avrebbero smesso di picchiarmi.
Rense: L’intelligenza è vista come arroganza e presunzione da parte di coloro che non la hanno o non la vogliono avere.
Weidner: Gli Arconti sono contro la gnosi, sono contro la conoscenza. Il mito definizione della mitologia occidentale è che il Signore disse ad Adamo ed Eva di non mangiare assolutamente i frutti dell’albero della Conoscenza. Non solo, ma se ne avessero mangiati sarebbero sicuramente morti, eppure, entrambi mangiarono i suoi frutti e nessuno dei due morì, così capiamo che nemmeno disse loro la verità.
Nota: Un dio assassino, vendicativo e bugiardo. Mi spiegate come può, un dio creatore dell’Universo, compassionevole, onnisciente e tutti gli aggettivi sovrannaturali che a lui vengono attribuiti, comportarsi in questo modo. Solo nel vecchio testamento, il dio Arconte, assassina più di 30 milioni di persone. Satana circa una dozzina ma sempre per ordine di Yah-Veh
Questo mito ci viene insegnato fin dall’inizio ed è la ragione per cui stiamo intrappolati in questo mondo da incubo dove ci dicono quanto ci amano mentre ci picchiano, dove ci dicono: “…non preoccuparti, qualche salvatore da qualche parte sta arrivando per salvarci. Non devi fare nulla. Il salvatore sta arrivando in una navicella aliena o dalle nuvole o è Obama.
Fonte: Iconicon
Tratto da: luniversovibra

L’euro è morto, viva il marco! - Il piano segreto della Germania per tornare al marco

The euro is dead, long live the mark! The secret plan of Germany to return to Mark
Евро умер, да здравствует знак! Секретный план Германии, чтобы вернуться к Марко
欧元是死的,万岁的标志!德国的秘密计划返回马可




"Stando a quanto riporta Affaritaliani.it, la Germania ha pronto, in caso di crollo dell'Eurozona, un piano di emergenza. Cosa prevede il piano? Una exit strategy per tornare al marco:
"Piano di emergenza per il ritorno al marco". Si chiama così il dossier segretissimo - ufficialmente tutti smentiscono - che è arrivato fin sul tavolo della Cancelliera tedesca, Angela Merkel. In Germania il dibattito sull'uscita dall'euro, sotto traccia, è sempre vivo, anche se l'ordine del governo è quello di negare tutto. Alcuni parlamentari della Csu, il partito bavarese alleato ai cristiano-democratici, avrebbero messo a punto una strategia nel caso in cui l'Eurozona dovesse implodere.
La possibile vittoria in Francia di Marine Le Pen, il referendum sull'Euro lanciato e portato avanti dai 5 Stelle, sono sintomi di quanto l'Eurozona sia ormai fragile:
Per il momento nessuna decisione è stata presa, ma la Cancelleria - secondo quanto ha appreso Affaritaliani.it - si sta preparando a quella che viene definita una situazione, appunto, di emergenza. L'idea sarebbe quella di attivare con tempi rapidissimi la Bundesbank affinché nel giro di due mesi possa stampare il vecchio marco tedesco in modo tale che possa essere velocemente disponibile per soppiantare l'euro. A Berlino il timore è che il perdurare della crisi economica in molti paesi dell'Ue faccia aumentare la pressione sui governi nazionali per non rispettare le regole della moneta unica, come in parte ha già fatto la Francia. E in questo caso, cominciano a pensare molti politici tedeschi, meglio tornare al marco che restare in Europa senza regole precise."

venerdì 28 novembre 2014

IL DILUVIO UNIVERSALE, COLLETTIVA MEMORIA DI UNA CATASTROFE GLOBALE

The Flood, the collective memory of a global catastrophe
Наводнение, коллективная память глобальной катастрофы
洪水,全球性灾难的集体记忆

"Finita la catastrofe l'aspetto del pianeta era cambiato profondamente, enormi masse d'acqua avevano sommerso le pianure ridisegnando i profili costieri di tutti i continenti, molte persone morirono sorprese da violenti maremoti, altre invece si salvarono salendo sui promontori


Per noi oggi è difficile immaginare simili sconvolgimenti globali dato che viviamo in un'era di relativa stabilità climatica. La nostra limitata visione ci fa apparire il diluvio universale descritto nei testi antichi come una semplice favoletta dal significato puramente simbolico. Ma non è così.
Oggi, sporadicamente la natura ci da un'assaggio di quanto sia potente la sua forza distruttiva e di quanto l'uomo, con tutte le sue conquiste tecnologiche sia impotente dinnanzi a simili manifestazioni naturali, come nel caso dello Tsunami in Thailandia del 2004 e quello in Giappone del 2011. Questi eventi, in ogni caso, non sono nulla rispetto alle catastrofi globali che ciclicamente interessano il nostro pianeta. Fortunatamente i periodi tra una catastrofe e l'altra sono lunghissimi, calcolabili in migliaia di anni, ma come è certo che sono avvenute più volte in passato è altrettanto certo che avverranno in futuro. La certezza è data dal fatto che le cause scatenanti sono di origine astronomica, dunque i costanti e prevedibili movimenti dell' INGRANAGGIO COSMICO riporteranno il nostro pianeta nella posizione che in passato lo ha segnato con eventi tanto nefasti. Questa non è un'ipotesi, ma una solida realtà.
Oltre 70 miti e leggende di tutto il mondo contengo la descrizione di una catastrofe avvenuta sotto forma di piogge incessanti ed inondazioni. Questi scritti rappresentano la memoria di un evento reale di dimensioni planetarie. Nonostante i dettagli e i personaggi della storia variano tra loro e contengano situazioni ed eventi quantomeno inverosimili, non ci possono essere dubbi sul fatto che questi racconti siano inseriti all'interno di un'evento storico realmente accaduto. Non c'è altro modo per spiegare l'uniforme distribuzione planetaria di miti e leggende riguardanti il diluvio. Non ci devono essere dubbi sul fatto che questi miti rappresentino le memorie di un'antico evento catastrofico, tanto esteso da cambiare l'aspetto del pianeta e la storia del genere umano. Oltre alla Bibbia, del diluvio universale ne parla l'antico testo babilonese "l'EPOPEA DI GILGAMESH", la mitologia norrena, i racconti Hopi in America, la mitologia Maya, Azteca e Inca, gli antichi testi indiani e cinesi, le leggende degli aborigeni australiani e molti molti altri. 

Una delle tavole scritta in caratteri cuneiformi 
che descrivono l'epopea di Gilgamesh
e la versione babilonese del diluvio universale.
Questo pezzo è esposto al British Musium
di londra e risale a 3000 anni prima di Cristo.
Vi basterà dare velocemente un'occhiata a questo link per rendervi conto di quanto il mito del diluvio sia diffuso a livello planetario tra tutte le civiltà antiche...( link DILUVIO UNIVERSALE)...Cambiano i personaggi, ma sullo sfondo rimane la descrizione della stessa catastrofe e il concetto di una grande inondazione inviata dagli Dei per distruggere la civiltà come atto di punizione divina.
A mio modo di vedere nei miti e nelle leggende antiche non è contenuta soltanto la memoria di un disastro, ma anche un'effettivo avvertimento alle nuove generazioni, la promessa del futuro ritorno di un giorno del giudizio. Inoltre, fatto non di poco conto, è che tra le pagine dei testi antichi si nascondono le nozioni di un'antica e raffinata scienza, capace di monitorare l'avvicendarsi delle ere astronomiche e di conseguenza prevedere il futuro ritorno di catastrofi naturali. I numeri fondamentali legati a questa antica scienza sono stati inseriti di proposito nei miti in modo che in futuro le menti illuminate avrebbero potuto capire il linguaggio utilizzato nel messaggio, un linguaggio legato alla conoscenza del fenomeno della precessione come abbiamo visto nell'articolo "IL PERFETTO INGRANAGGIO COSMICO E IL LINGUAGGIO SIMBOLICO DEL MITO". C'è da meravigliarsi difronte alla raffinata ingegnosità che ebbero gli antichi scienziati per tramandare le loro fondamentali conoscenze astronomiche e le esperienze derivate da quegli eventi straordinari. Così per migliaia di anni la conoscenza è stata trasportata ai posteri senza bisogno di eruditi e menti eccelse. Grazie al simbolico linguaggio del mito il messaggio ha viaggiato sulle ali del tempo di generazione in generazione, arrivando fino a noi. Questa mescolanza tra eventi reali e simboliche rappresentazioni astronomiche ci hanno messo in mano gli strumenti per fare nuova luce sulla vera storia del genere umano.

Oggi sappiamo che un diluvio può essere causato dalla fine di un era glaciale e le cause che determinano una grande glaciazione in parte sono prevedibili e in parte no. Tra le cause non prevedibili sicuramente la principale è la caduta di un grande meteorite che colpendo la crosta terrestre alzerebbe una cortina di polvere talmente densa da non permettere ai raggi del Sole di penetrarla, determinando un repentino raffreddamento del pianeta e la morte della maggior parte delle forme di vita. Questo è ciò con molta probabilità ha determinato l'estinzione dei dinosauri. Lo stesso accadrebbe nel caso avvenisse l'eruzione di un super vulcano come quello di Yellowstone, negli Stati Uniti. Tra le cause prevedibili, che si ripetono costantemente a intervalli più o meno regolari nel tempo, ci sono invece la variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre, detta precessione e i cicli solari legati alle variazioni dell'emissione di radiazioni della nostra stella. Non esistono prove scientifiche per calcolare la portata di questi fenomeni dato che non sono mai state fatte osservazioni strumentali dirette, dunque non sappiamo quanto questi ultimi due siano determinati nel portare la terra in condizioni glaciali estreme, ne quanto dipendano dalla concomitanza di eventi straordinari come la caduta di grande asteroide o l'eruzione di un super vulcano. In ogni caso gli antichi ci hanno messo al corrente della catastrofe e ci avvertono di fare attenzione perché questi eventi torneranno a fare visita al genere umano.
Visto le conoscenze astronomiche contenute nei miti e nelle leggende si può dedurre che al tempo del diluvio alcuni gruppi di uomini fossero già piuttosto evoluti culturalmente e dopo la catastrofe che aveva cambiato l'aspetto del pianeta questi uomini si spostarono in località geografiche più adatte a ricostruire la civiltà, portando con loro le proprie conoscenze. E' possibile che alcuni gruppi emigrarono in Sud America, altri in Egitto e altri ancora in Oriente portando le loro conoscenze a popoli indigeni e gettando le basi per lo sviluppo delle nuove civiltà. 
un esempio di come le antiche civiltà condividessero stili
architettonici e rappresentazioni simboliche.
E' curioso notare quanto sia sincronizzato lo sviluppo delle antiche civiltà e quanto tutte si assomiglino tra loro. Nonostante non fossero connesse, condividevano miti, come quello del diluvio, i protagonisti cambiavano ma i tratti fondamentali della storia rimanevano costanti in ogni cultura. Condividevano gli stili architettonici e spesso le medesime tecniche costruttive, come se fosse stata la stessa mano sapiente a guidarli nella costruzione delle loro straordinarie opere. In tutte le culture sono codificati informazioni all'interno dei testi 
un esempio di come le antiche civiltà condividevano le stesse
tecniche costruttive
sacri 
grazie al simbolico linguaggio del mito. Ognuna di queste culture ha raccolto il retaggio di una civiltà precedente vissuta al tempo del diluvio universale e lo ha elaborato in maniera localizzata, ma tutte sono figlie della stessa cultura globale antica, custodi di ciò che resta delle più antiche memorie del genere umano.


Stati Uniti: donna dichiarata morta si risveglia dopo 45 minuti dicendo di aver incontrato il suo defunto padre nell’aldilà

United States: woman declared dead wakes up after 45 minutes saying that he met his late father in the afterlife
Соединенные Штаты Америки: женщина объявлен мертвым просыпается после 45 минут сказав, что он встретил своего покойного отца в загробной жизни
美国:宣告死亡的女子45分钟后说,他遇到了他已故的父亲在晚年醒来




Un episodio incredibile ed inspiegabile è accaduto all’Ospedale Regionale di Boca Raton,  una città  della Florida (USA).Rubi Graupera Casemiro, 40 anni, il 23 settembre si trovava in ospedale per un taglio cesareo.
L’intervento è stato tranquillo, il bambino era sano ma la donna improvvisamente ha smesso di respirare. I medici hanno provato a rianimare Rubi per circa 3 ore, fino a quando si sono accorti che non c’era più nulla da fare.


Thomas Chakurda, il portavoce dell’ospedale, ha dichiarato, in un’intervista concessa ad “ABC News”, di aver annunciato alla famiglia della donna di aver fatto tutto il possibile, ma Rubi non aveva più polso da circa 45 minuti.
I medici avevano dichiarato che la donna era deceduta per via di una rara condizione chiamata embolia di liquido amniotico, ovvero ciò che accade quando le perdite di liquido amniotico nel sangue provocano la formazione di coaguli che portano all’arresto cardiaco.


Improvvisamente però è avvenuto quello che nessuno si sarebbe mai aspettato: un bip sullo schermo e la donna che incredibilmente si sveglia. Il personale dell’ospedale non sa darsi spiegazioni ed attribuisce quello che è accaduto ad un vero e proprio miracolo.
La donna si è risvegliata senza nessun danno neurologico e senza nessun tipo di complicazione, come se si fosse riposata per diverse ore per poi risvegliarsi tranquillamente. Rubi ha dichiarato alla sorella di aver visto il loro defunto padre che le aveva riferito di dover tornare indietro.
Thomas Chakurda ha affermato di non aver mai assistito ad un caso del genere e di non aver mai visto i suoi colleghi così colpiti da quanto accaduto. Una storia incredibile con un lieto fine inspiegabile e misterioso. Cosa è successo mentre la donna veniva dichiarata morta? I miracoli esistono realmente? A giudicare da questo episodio sembrerebbe proprio essere così.

giovedì 27 novembre 2014

Avvistato oggetto gigante nei pressi di Saturno. Nibiru?

Sighted giant object near Saturn. Nibiru?
Зрячих гигант объект около Сатурна. Нибиру?
土星附近看见了巨大的对象。与Nibiru?



Un astronomo del Keck Observatory, Hawaii, sostiene di aver preso fotografie clandestine di quella che sembra essere un’anomalia gigante, apparsa ai primi di novembre, nei pressi di Saturno.
Testimonianza e fotografie dell’astronomo sono state rilasciate su Youtube dal canale Secureteam sostenendo che gli astronomi dell’Osservatorio Keck, sono stati incaricati di tenere segreto ciò che è stato registrato dal proprio telescopio.
L’anomalia, che appare come una sorta di distorsione spaziale, è considerata dall’astronomo “l’origine di un buco nero”. L’astronomo, che nel video usa il nome di Ken, dice di lavorare per un ente governativo senza nome. Dice che lui e i suoi colleghi, hanno cominciato a riprendere Saturno dopo aver rilevato “dei segnali dispari provenienti dalla sua direzione”.

Lui dice che non gli è stato permesso di scaricare i dati grezzi registrati dai telescopi del Keck Observatory, quindi, si è impadronito dei dati rivelati nel video attraverso il suo telefono cellulare.
19/11/2014 – GIANT BODY BEHIND SATURN ENTERING SOLAR SYSTEM

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Bere tè riduce il rischio di mortalità precoce

Drinking tea reduces the risk of early mortality
Употребление чая снижает риск ранней смертности
喝茶可以减少早期死亡率的风险

Bere tè quotidianamente apporta numerosi benefici, tra cui anche la riduzione del tasso di mortalità non legata alla salute cardiovascolare. Lo studio

Tè o caffè? Nel nostro Paese vince senza ombra di dubbio la tazzina fumante di caffè. Eppure, secondo un nuovo studio presentato al recente Congresso ESC (European Society of Cardiology), sarebbe il tè ad apportare maggiori benefici in termini di salute.

Lo studio, guidato dal professor Nicolas Danchin, è stato condotto su 131.000 persone ed è stato in grado di dimostrare come il tè sia in grado di ridurre la mortalità non cardiovascolare del 24%.«Se dovete scegliere tra tè o caffè è probabilmente meglio bere il tè. Caffè e tè sono componenti importanti del nostro modo di vita e i loro effetti sulla salute cardiovascolare (CV) sono stati studiati in passato con risultati talvolta divergenti. Abbiamo studiato gli effetti del caffè e del tè sulla mortalità CV e la mortalità non CV in un’ampia popolazione francese a basso rischio di malattie 
cardiovascolari», spiega il professor Danchin.
Per arrivare a tali conclusioni i ricercatori hanno reclutato persone di età compresa fra i 18 e i 95 anni che eseguivano controlli sanitari presso il centro di Medicina preventiva di Parigi (IPS) dal gennaio 2001 al dicembre 2008. Il follow-up è durato tre anni e mezzo, periodo in cui sono morte 95 persone per problemi cardiovascolari e 632 per altre motivazioni.Il consumo di tè o caffè è stato valutato attraverso la compilazione di un questionario cui bisognava indicare una delle seguenti classi di consumo: più di quattro tazzine al giorno, da una a quattro tazzine al giorno, nessuna tazzina al giorno.

Dai risultati è emerso che i bevitori di caffè avevano un profilo di rischio cardiovascolare più elevato rispetto ai non bevitori, soprattutto a causa del fumo.
Inoltre, le persone che non bevevano caffè erano più attive fisicamente e la percentuale si attestava intorno al 45% rispetto ai bevitori di caffè che era di circa il 41%.
«Questo è molto significativo nella nostra grande popolazione», continua Danchin.
Le persone che bevevano molto caffè erano di norma più anziane rispetto ai non bevitori, con un età media di 44 anni.
Minime, invece, le differenze di pressione sanguigna: i consumatori di caffè avevano la pressione sistolica (SBP) leggermente più bassa, ma più elevata la diastolica (DBP) rispetto a chi non assumeva caffè. Al contrario, chi amava il tè mostrava di avere un profilo di rischio cardiovascolare migliore. Tuttavia quasi un terzo (il 34%) dei non bevitori di tè fumava, rispetto a un 24% di fumatori tra chi beveva da una a quattro tazze al giorno. Inoltre, più bevevano tè più era alto il livello di attività fisica.

Le foglie di tè sembravano avere anche effetti più marcati sulla pressione sanguigna rispetto al caffè: la diminuzione era di circa 5 mmHg nella pressione sistolica e 3 mmHg nella diastolica.«Nel complesso si tende ad avere un profilo di rischio più elevato per i bevitori di caffè e un profilo di rischio più basso per bevitori di tè. Abbiamo anche trovato grandi differenze di genere. Gli uomini tendono a bere il caffè molto di più rispetto alle donne, mentre le donne tendono a bere più tè rispetto agli uomini», dichiara Danchin.

In sintesi, si può dire che la mortalità cardiovascolare è lievemente più alta nei consumatori di caffè, ma non statisticamente significativa. Il tasso di mortalità è invece aumentato a livello non cardiovascolare, ma diminuiva vistosamente se veniva eliminato il fumo.
«Il trend di mortalità più elevato nei bevitori di caffè – sottolinea Danchin – è probabilmente in gran parte spiegato dal fatto che ci sono più fumatori nel gruppo che beve molto caffè».
Il tè sembra ridurre la mortalità cardiovascolare, ma l’effetto a conti fatti non era così significativo se si aggiustavano i parametri per età, sesso e vizio del fumo. Quello che invece appariva evidente è che il tè era in grado di ridurre vistosamente il rischio di morte non cardiovascolare.

«Bere il tè abbassa il rischio di morte non-CV del 24% e la tendenza alla riduzione della mortalità CV era quasi significativa – fa notare Danchin – Quando abbiamo esteso la nostra analisi al 2011 abbiamo scoperto che il tè ha continuato a ridurre la mortalità generale durante il periodo di 6 anni. Interessante notare che la maggior parte degli effetti del tè sulla mortalità non-CV è stata trovata in attuali fumatori o ex-fumatori, mentre il tè ha avuto un effetto neutrale nei non fumatori. Il tè possiede antiossidanti che possono fornire benefici di sopravvivenza nei bevitori che hanno anche stili di vita più sani. Chi beve il tè riflette un profilo particolare di persona o è il tè, di per sé, che migliora i risultati (che per me rimane una questione aperta). In attesa di risposta a questa domanda, penso che si potrebbe raccomandare abbastanza onestamente di bere il tè al posto del caffè o anche piuttosto non bere proprio nulla».

mercoledì 26 novembre 2014

10 cibi autunnali utili alla nostra salute

10 autumn foods helpful to our health
10 продуктов, осень полезным для нашего здоровь
10秋季的食物有利于我们的健康


È ormai arrivato l’autunno, stagione di piogge e di primi freddi che possono mettere a dura prova il nostro organismo e le sue difese. Abbiamo più volte spiegato come nell’alimentazione siano racchiuse le sostanze necessarie a proteggerci e a rafforzare il nostro corpo.

A tal proposito, abbiamo voluto raccogliere in un elenco alcuni cibi, frutta e ortaggi, tipici di questa stagione, che possono aiutarci a rafforzare le nostre difese immunitarie. Vediamo quali sono.

I primi 3 sono stati suggeriti da Kari Kooi, dietista al Methodist Hospital di Houston (Usa), che ha definito questi alimenti come “supercibi” da incorporare nella nostra dieta autunnale.




  1. Zucca.  Il primo alimento consigliato è la zucca. La zucca, afferma la Kooi, è molto ricca di betacarotene, un precursore della vitamina A. Non solo, è ricca di acqua e fornisce un apporto calorico molto basso. Un altro elemento prezioso che ci regala la zucca sono i suoi semi, ricchi grassi sani, proteine ​​e fibre. Non solo, contengono anche un sacco di minerali come il magnesio, che aiuta nella salute delle ossa, e il ferro, che aiuta a fornire ossigeno alle nostre cellule.
  2. Melograno.  Anche il melograno contiene elementi preziosi per la nostra salute, è infatti ricco di antiossidanti, ma anche di Sali minerali come potassio, fosforo, sodio e ferro. È anche una buona fonte di vitamina C e vitamine del gruppo B. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Atherosclerosis, l’estratto di melograno aiuterebbe a prevenire i problemi legati alle malattie cardiovascolari.
  3. Kiwi. Questi frutti contengono molte fibre, ma soprattutto la vitamina C, utile ad affrontare la stagione fredda. Sono inoltre una buona fonte di potassio e rame.
  4. Cavoletti di Bruxelles.  I cavoletti di Bruxelles sono un potente alleato per la nostra salute. Hanno un buon contenuto di ferro, fosforo, potassio, calcio, vitamina C, vitamina A e fibre. Hanno un’azione antiulcera, antianemica e disintossicante. Sono inoltre ritenuti utili nella prevenzione di varie neoplasie.
  5. Pastinaca. Questo particolare alimento assomiglia molto alle carote, ma ha un colore più chiaro e soprattutto è più dolce. Le sue proprietà sono associate soprattutto all’elevato contenuto di fitonutrienti, vitamine, minerali e fibre contenute nelle sue radici. È una buona fonte di vitamina C e di molte vitamine del gruppo B. Tra i minerali in essa contenuti troviamo: ferro, rame, potassio, manganese e magnesio.
  6. Pere. Abbiamo già spiegato quali sono le proprietà delle pere: sono ricche di calcio e potassio, contengono boro, un alleato per il nostro cervello. Ma sono anche una buona fonte di vitamina C e di rame. Inoltre, contengono molte fibre e aiutano a regolarizzare il nostro intestino.
  7. Cavolfiori. I Cavolfiori sono dei potenti antiossidanti, contengono sostanze fitochimiche, vitamine, tra cui la vitamina C, minerali e fibre importantissime per la salute. Come le altre verdure che fanno parte della famiglia delle crocifere, inoltre, offrono un valido contributo nella prevenzione del cancro.
  8. Rape. Tenere e dolci, queste radici garantiscono una buona fonte di vitamine, minerali ma anche di acido folico.  Hanno proprietà antiossidanti e migliorano il sistema immunitario del nostro organismo.
  9. Pompelmo. I pompelmi sono ricchi di vitamina C, sono delle ottime fonti di licopene e di pectine.  Secondo uno studio condotto dall’Università di Glasgow, il pompelmo, così come molti altri agrumi, conterrebbe una particolare sostanza, la naringenina, essenziale per combattere le malattie cardiovascolari.
  10. Mele. Ecco, infine, il nostro ultimo frutto: le mele. Le mele sono ricche di antiossidanti e fibre, contengono inoltre buone quantità di potassio e rame. La pectina contenuta nella sua buccia, contribuisce al controllo del livello di glucosio e del colesterolo nel sangue.

  11. Ecco quindi 10 sani alimenti autunnali che possono aiutare il nostro organismo a stare meglio. Una dieta bilanciata, costruita con il parere attento di specialisti, può contribuire in maniera sostanziale al nostro benessere.