mercoledì 31 dicembre 2014

Scandalo melatonina: “vi spiego come è stata approvata una grande truffa”

Melatonin scandal: "I explain how it was passed a big scam"
Мелатонин скандал: "Я объясню, как это было принято большая афера"
脑白金绯闻:“我解释它是如何通过一个大骗局”

Di Gioia Locati
 
Mariano Bizzari è uno di quegli oncologi che, nella sfortuna di avere un cancro, è una fortuna incontrare. Responsabile del Systems Biology group del dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza di Roma, autore di svariati studi sulle proprietà antitumorali della melatonina ( d’accordo in proposito con la posizione di Di Bella -padre e figlio – e di Paolo Lissoni, “non si cura un tumore senza melatonina“), non vede solo le quattro mura del suo laboratorio, ma anche i malati. Per questo indirizza le scelte dei colleghi del Policlinico I: “Diamo sempre melatonina ad alte dosi ai pazienti, insieme a radio e chemioterapie. È una molecola dalle molteplici proprietà, la definiamopleiotrofica perchè agisce in base alle esigenze dell’organismo”.
Bizzarri ha pubblicato svariati lavori sulle proprietà antitumorali della melatonina. Qui evidenzia l’effetto killer sui tumori di seno, prostata, colon, sarcomi, melanomi e del sangue. Cliccate.
Ci siamo rivolti a lui e al professor Giulio Bellipanni, chirurgo a Roma e studioso della ghiandola pineale, sia per avere conferma delle capacità di contrastare il cancro che ha questa molecola ( cosa che non viene riconosciuta nè dai medici di base, nè dagli oncologi), che per capire COME MAI, dall’inizio dell’anno, PER ACQUISTARE 2mg di MELATONINA serve la ricetta medica, mentre per comprare 1000 mg di paracetamolo non occorre alcuna ricetta.
IN PRATICA Ė STATA BREVETTATA da un’azienda Big Pharma UNA SOSTANZA NATURALE, cosa che non dovrebbe essere permessa.
Il brevetto delle pasticche da 2mg è stato rilasciato in Inghilterra. Potevano tenerselo gli inglesi, assieme alla loro guida a sinistra, ma l’interesse della Big Pharma è quello di procacciarsi clienti guadagnando il più possibile. Così il prezzo, da un mese all’altro, è cresciuto di 10 volte. “Se fino a gennaio, per una confezione di melatonina con pastiglie da 3 mg, spendevo 7 euro, oggi ne verso 70 in cambio di compresse da 2 mg” calcola Giulio Bellipanni. Ma quel che è grave è che “dopo la registrazione europea, l’Italia ha recepito il nuovo farmaco brevettato senza interrogarsi sugli studi di farmacocinetica -probabilmente assenti – e ha dato indicazioni sul limite di melatonina da inserire negli integratori, non più di un milligrammo”.
Cosa sono gli studi di farmacocinetica? Ce lo spiega Bizzarri.

Due milligrammi è una dose ridicola, da acqua fresca. Una presa in giro legalizzata, una frode scientifica. Gli studi di farmacocinetica stabiliscono gli effetti di una tal quantità nel sangue. I valori fisiologici di melatonina in un uomo che pesa 70 chili, sono 8 mg. Cosa producono 2mg di melatonina?”
Abbiamo chiesto da mesi di poter parlare col ministro o con il responsabile che ha accolto la pasticca new entry a prezzo rincarato. Mai nessuna risposta. Non vogliamo credere che ministero, ISS e Aifa non abbiamo valutato gli studi e abbiano accolto il Circadin solo per favorire un’azienda, quindi restiamo in attesa di repliche.
Professor Bizzarri come si spiega questa frode scientifica?
“Per ignoranza e per un atteggiamento di chiusura mentale. In passato l’oncologo Paolo Lissoni e altri ricercatori non hanno mai trovato fondi per finanziare i loro studi sulla melatonina per via del fatto che è sostanza naturale. Oggi spunta un’azienda che riesce addirittura a brevettare un dosaggio così basso. Il Parlamento ce lo dovrebbe spiegare…”
Identico sconcerto da parte di Bellipanni. “È il frutto di una concertazione ben organizzata fra multinazionali e il danno ai consumatori non è stato segnalato da nessuno. Sulla melatonina, invece di andare avanti, grazie alla spinta degli studi, si sta tornando indietro”.
Professor Bizzarri quali sono gli effetti principali della melatonina?
“Svolge molte funzioni, riduce i radicali liberi, regola il sonno e il tono dell’umore, è antitumorale, migliora la circolazione cerebrale, la consiglio ai bimbi nati prematuri e a chi soffre di ritardi cerebrali, aumenta il numero delle piastrine nel sangue, riduce il rischio di malattie cardiovascolari”.
Con quali dosaggi?
“Come preventivo si calcola un mg ogni dieci chili di peso corporeo più un mg. Un uomo di 70 chili dovrebbe prenderne 8 mg al dì. In caso di tumore dosaggi maggiori, sulle lesioni cerebrali gli effetti sono proporzionali alle quantità”.
Coniugate la melatonina?
“Sì, con adenosina perchè facilita l’assorbimento. La melatonina si scioglie nelle membrane grasse”.
Fra i suoi lavori ce n’è uno apparso sul Journal Pineal Research nel 2011 che mette in evidenza l’azione antitumorale sinergica di melatonina e vitamina D3. Eccolo.
“Sì, una ricerca su linee cellulari di tumori della mammella e del colon: l’azione della melatonina è potenziata da quella della vitamina D3, se con le due sostanze, prese singolarmente, la morte cellulare si verifica nel 45-50% delle cellule, con entrambe le molecole si arriva al 90% di apoptosi. Sempre a proposito di tumori mammamri, abbiamo scoperto che la melatonina inibisce una molecola (MDM2) che favorisce la “resistenza” della cellula tumorale”.
È stato invece Giulio Bellipanni a indagare gli effetti della melatonina sulle donne in menopausa, “in alcune di loro è tornato il ciclo mestruale, regolando la pineale, a cascata gli ormoni tiroidei e luteinizzanti riprendono a funzionare”. Ecco lo studio.
E pensare che non hanno ancora tolto la cattedra alla ginecologa Rossella Nappi che raccomanda la Tos (terapia ormonale sostitutiva) alle donne in menopausa, “anche se fra gli effetti collaterali può provocare il tumore al seno”. Parole (incoscienti) sue. Cliccate qui. Pur di sponsorizzare Big Pharma…
Così il cerchio si chiude.
Ma chi farà luce su questa truffa? Si aprirà un inchiesta? Ci sarà un’interrogazione parlamentare?
 
PS. SUGLI EFFETTI DELLA MELATONINA SULLE PIASTRINE e SUL LEGAME CON ADENOSINIA ecco una sintesi di GIUSEPPE DI BELLA. Cliccate qui. E cliccate anche qui.

Fonte: blog.ilgiornale.it
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IL COMUNICATO DEL CODACONS DEL 20 DICEMBRE 2013

LA MELATONINA DIVENTA FARMACO …  ED I PREZZI TRIPLICANO

CODACONS CHIEDE CHIARIMENTI AL MINISTERO DELLA SALUTE

Sta per essere definitivamente ritirata dal mercato la melatonina oltre 1 mg. La commercializzazione con dosaggio maggiore è consentita dal Ministero solo fino al 31 dicembre 2013, anche se è già introvabile.
Naturalmente presente nell’organismo, la melatonina gioca un ruolo nella regolazione dei bioritmi corporei, come il ciclo sonno – veglia ed è utilizzata dagli italiani sia per contribuire ad alleviare gli effetti del jet lag che per ridurre il tempo richiesto per prendere sonno.
Nelle farmacie oramai si trova, come integratore, solo nelle confezioni da 0,5  e 1 mg. Sparite le confezioni da 3 e da 5 mg. Il ministero della Salute, infatti, con la nota 24/6/2013, richiamando il Regolamento (UE) 432/2012 che ha istituito l’elenco dei claims sulla salute per vitamine, minerali e altre sostanze, ha precisato che sono consentiti solo due tipi di claims: 0,5 mg della sostanza per contribuire “ad alleviare gli effetti del jet lag” e 1 mg per contribuire “alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno”. Per il ministero sono questi “i livelli di melatonina utili per effetti fisiologici sulla base delle valutazioni scientifiche dell’EFSA”.  Pertanto la commercializzazione delle confezioni con dosaggio maggiore era consentita dal Ministero, in quella nota, solo fino al 30 settembre 2013, data poi prorogata con una circolare al 31 dicembre per consentire lo smaltimento delle scorte.
Il Codacons chiede ora chiarimenti su alcuni aspetti della vicenda. Se basta un milligrammo per produrre effetti, perché si è invece autorizzato un dosaggio giornaliero pari a 2 mg per un medicinale?
Inutile dire che il farmaco con la melatonina ha costi (19,95 euro per 21 compresse) decisamente superiori ed esorbitanti rispetto alla vecchia melatonina venduta come integratore, circa il triplo, oltre ad essere necessaria la ricetta.
Ma che senso ha demarcare l’impiego della melatonina tra finalità di tipo fisiologico, ossia come integratore,  rispetto al quelle di tipo terapeutico, ossia come medicinale, dato che la sostanza non ha mai avuto controindicazioni ed effetti collaterali nemmeno per la dose forte da 5 mg?  Come mai questa improvvisa accelerazione dal momento che gli italiani la assumevano da anni? Gli italiani che erano abituati da anni a dosi strong riusciranno ad adattarsi alle dosi ridotte o saranno costretti a ingerire 3 o 5 compresse da 1 mg, con conseguente aumento esponenziale della spesa? In altri paesi si vende ancora fino a 5 mg? Come mai i dottori la consigliavano in dosaggi maggiori del dovuto?
Viene catalogata come farmaco invece che come integratore per il solo fatto che si è dimostrato che funziona? Oppure è bastata l’uscita di un farmaco con melatonina, peraltro di una sola ditta farmaceutica (… in nome della libera scelta del consumatore e del libero mercato), per mandare fuori legge tutti gli integratori?
Insomma, gli italiani sono sempre stati costretti a pagarsi le medicine contro l’insonnia ed i tranquillanti. Per il S.S.N., evidentemente, il fatto di non riuscire a prendere sonno non ha importanza, pur essendo uno dei disturbi più diffusi.  Ebbene, la melatonina ha consentito a migliaia di italiani (3 milioni di confezioni all’anno erano vendute) di prendere sonno senza dover ricorrere a sostanze più costose e con più controindicazioni. Ora viene improvvisamente ritirata. Giusto avere qualche spiegazione in più?


Il Codacons chiede chiarimenti al nuovo ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

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L’olio di origano combatte le infezioni - Il carvacrolo in esso contenuto sembra avere un'efficacia simile a quella degli antibiotici

Oil of oregano fights infections - The carvacrol contained in it seems to have efficacy similar to that of antibiotics
Масло орегано борется с инфекциями - карвакрол, содержащиеся в нем, кажется, эффективность, аналогичную антибиотиков
牛至油打架感染 - 包含在它香芹酚似乎有疗效类似的抗生素

L’olio estratto dalla pianta dell’origano potrebbe essere un ottimo rimedio alle infezioni. Test condotti in laboratorio hanno dimostrato che il carvacrolo, una sostanza contenuta in quest’olio, è in grado di combattere le infezioni come un normale antibiotico. Leggiamo su Lescienze.it:
Secondo quanto scoperto da Harry G. Preuss del Georgetown University Medical Center e dai suoi collaboratori della ditta North American Herg and Spice, l‘olio estratto dall’origano sembra essere un buon farmaco contro alcuni batteri pericolosi e spesso resistenti agli antibiotici. I ricercatori hanno condotto vari tipi di esperimenti, sia su culture in provetta sia sui topi, mostrando che l’olio, e in particolare il carvacrolo in esso contenuto, sembra combattere le infezioni con un’efficacia simile a quella degli antibiotici tradizionali. I risultati di questo studio sono stati illustrati durante il congresso dell’American College of Nutrition. Nei loro esperimenti, i ricercatori hanno studiato gli effetti dell’olio di origano sugli stafilococchi, responsabili di varie infezioni sempre più resistenti agli antibiotici. In coltura, gli effetti dell’olio di origano sono risultati simili a quelli degli antibiotici usati per confronto: streptomicina, penicillina e vancomicina. I ricercatori hanno però condotto esperimenti anche su 18 topi infettati da staffilococchi. A cui sono state somministrate dosi di vancomicina, di olio di origano e di solo carvacrolo. Si è visto così che l’olio riesce a rallentare l’infezione praticamente come l’antibiotico. Il carvacrolo è invece risultato meno efficiente, chiaro segno che l’olio di origano contiene anche altri agenti antibatterici. Anche se è molto improbabile che l’olio di origano possa ora sostituire gli antibiotici tradizionali, esso potrebbe essere utilizzato come sostegno alle normali terapie“.

martedì 30 dicembre 2014

Gela, ripescati lingotti di 2600 anni fa: sono di oricalco, lo stesso metallo di Atlantide

Gela (Italy), fished ingots of 2600 years ago: are Orichalcum, the same metal of Atlantis
Гела (Италия), ловили рыбу слитки 2600 лет назад: это орихалк, тот же металл Атлантиды
杰拉(意大利),钓鱼锭2600年前:是星陨石,亚特兰蒂斯相同的金属


Sono rimasti sepolti negli strati di sabbia per 2600 anni, nelle profondità del mare di Gela, a poche decine di metri dal litorale di contrada «Bulala». Una zona chiave che in passato ha restituito i relitti di ben tre navi arcaiche. Ma le correnti e le mareggiate degli ultimi giorni hanno “risvegliato” il tesoro dormiente. La bellezza di 39 lingotti intatti di un metallo pregiato, l'Oricalco, risalenti al VI secolo prima di Cristo, che nell’era arcaica era al terzo posto per valore commerciale, dopo oro e argento. Non a caso l’Oricalco è simile al moderno ottone, noto come metallo prezioso per la sua somiglianza all’oro nell’antichità. Secondo le analisi con “fluorescenza a raggi X” (eseguite da Dario Panetta) ciascun esemplare è frutto di una lega di metalli composta per l'80% di rame e per il 20% di zinco e realizzata con tecniche avanzate, la cui lavorazione, i coloni geloi di origine rodio-cretese avevano appreso dai fenici.


Un metallo, tra l’altro molto legato al mito e alla storia, visto che secondo Platone «erano di Oricalco il muro dell'acropoli di Atlantide e la colonna nel tempio di Poseidone, sulla quale erano scritte le leggi». Non solo, ma i romani, ai tempi di Augusto, coniarono monete con questo metallo che veniva estratto in Anatolia e chiamato «rame di montagna».

La scoperta ha i suoi protagonisti. I primi ad individuare i reperti sono stati i volontari dell'associazione ambientalista «Mare Nostrum» diretta da Francesco Cassarino. Il recupero è avvenuto con una squadra di sommozzatori della Capitaneria di Porto, della Guardia di finanza e della Soprintendenza del Mare. Il bello è che quando sono stati portati in superficie, luccicavano ancora, e tutti hanno pensato che si trattasse proprio di oggetti d'oro.

Il ritrovamento è stato svelato oggi. Soddisfatto il Soprintendente Sebastiano Tusa che ha seguito tutta l’operazione: «Il rinvenimento di lingotti di oricalco nel mare di Gela apre prospettive di grande rilievo per la ricerca e lo studio delle antiche rotte di approvvigionamento di metalli nell’antichità mediterranea. Finora nulla del genere era stato rinvenuto nè a terra nè a mare. Si conosceva l’oricalco attraverso notizie testuali e pochi oggetti ornamentali. Inoltre si conferma la grande ricchezza e capacità produttiva artigianale della città di Gela in epoca arcaica come area di consumo di oggetti di pregio. L’oricalco era, infatti, per gli antichi un metallo prezioso la cui invenzione produttiva attribuivano a Cadmo».

Secondo il Soprintendente Sebastiano Tusa, i lingotti di Oricalco erano in arrivo a Gela, quando la nave che li trasportava affondò forse per il maltempo. Continua Tusa: «La presenza di oricalco a Gela potrebbe connettersi con l’origine rodia della città. Non è trascurabile il fatto che gli antichi Greci indicavano in Cadmo (figura mitologica greco-fenicia) l’inventore dell’oricalco». I 39 lingotti pregiati sarebbero stati destinato a un artigianato locale di alta qualità, per decorazioni di particolare pregio.

Urgente, ora, lo scavo del relitto cui appartengono i lingotti poiché è certo che si tratta di un carico di grande importanza storico-commerciale per aggiornare la più antica storia economica della Sicilia. Considerando le scarse risorse della Regione Sicilia, però, la Soprintendenza spera di poter accedere ai fondi strutturali, a quelli europei e magari a sponsorizzazioni da parte di privati.




ENIGMI ALIENI – DIVINITÀ ANUNNAKI – DOCUMENTARIO HISTORY CHANNEL

Ancient Aliens - Divinity Anunnaki - Documentary History chanel
Древние пришельцы - Divinity Аннунаки - Документальные История Chanel
远古外星人 - 神的Anunnaki - 纪录片历史香奈儿


Secondo la teoria di Zecharia Sitchin, le maggiori opere megalitiche sparse per il globo sarebbero state costruite dagli Anunnaki con varie funzioni, prevalentemente astronomiche, astrologiche e calendariali. Sitchin sostiene anche che le civiltà mesoamericana e sudamericana siano derivate da quella sumera e accadica, e che le due divinità principali messicane e peruviane, Quetzalcoatl e Viracocha fossero due Anunnaki (Ningishzida e Ishkur) trasferitisi con alcuni Sumeri e Africani nel nuovo continente.

Enigmi alieni (Ancient Aliens) è un programma televisivo statunitense trasmesso a partire dal 20 aprile 2010 su The History Channel e attualmente giunto alla sesta edizione.
Il programma espone la teoria degliantichi astronauti, ovvero quell’insieme di idee, sviluppate a partire dalla metà del Novecento (in particolare con la pubblicazione dei libri di Erich von Däniken e Peter Kolosimo), che ipotizzano il contatto di civiltà extraterrestri con le antiche civiltà umane quali Sumeri, Egizi e civiltà precolombiane e propone che i testi storici, religiosi, archeologici, antichi monumenti e le leggende contengono le prove di un contatto nel passato fra l’umanità e una civiltà aliena.
Nel quinto episodio della sesta stagione, il programma presenta gli Anunnaki, termine sumero che indica, nelle religioni della Mesopotamia, l’insieme o parte degli dèi.

Il loro nome è riportato in vari modi: “da-nuna”, “da-nuna-ke-ne”, o “da-nun-na”, col significato di “quelli di sangue principesco”, oppure “prole regale”, o ancora di “progenie di principi”.
Secondo gli assiriologi Jean Bottéro e Samuel Noah Kramer: « Gli Anunna, definizione sumerica (“Progenie del Principe”), resi in accadico con Anunnuku, Anunnaki, sembrano aver inizialmente composto il gruppo dei grandi dèi, che esercitavano all’interno della comunità divina i principali ruoli di comando, mentre gli Igigu-Igigi, termine più recente, di origine probabilmente semitica ma di significato fondamentalmente sconosciuto, designavano l’insieme degli dèi “lavoratori” di ordine inferiore.
Più tardi la differenza si è sfumata e ciascuno dei due vocaboli ha potuto confondersi con l’altro o riferirsi, a seconda dei casi, sia all’insieme degli dèi, sia a questa o a quell’altra delle loro categorie. Anunnaku, per esempio, si è facilmente esteso alle divinità che abitano gli inferi come si vede in 18:32, mentre nella versione sumerica […] il corrispondente Anunna indica il gruppo di divinità infernali più importanti, che raccolti in assemblea prendono decisioni fondamentali».

domenica 28 dicembre 2014

Metamorphosis- Ayahuasca Documentary

Metamorphosis - documentario sull'Ayahuasca
Metamorphosis - Аяхуаска Документальные
Metamorphosis - 死藤水纪录片




Ufologia: il Vaticano e gli extraterrestri - Ufology: the Vatican and extraterrestrials

Уфологи: Ватикан и инопланетяне                飞碟学:梵蒂冈和外星人


Vladimiro
 Bibolotti
Presidente Centro
 ufologico nazionale
Non è un mistero il fatto che il Vaticano abbia stupito il mondo con le sue aperture sull’esistenza degli extraterrestri, attraverso le interviste da MonsBalducci, a Padre Funes, gesuiti della Specola Vaticana. Se il famoso articolo di padre Funes pubblicato sul’Osservatore Romano, “L’Extraterrestre è mio Fratello”, suscitò scalpore, ecco che recentemente un altro gesuita Padre Consolmagno ha presentato il suo libro, Vuoi battezzare un extraterrestre? al simposio della Nasa a Washington.



Papa Francesco ha usato la metafora degli extraterrestri come paragone: “…e se i marziani, sì, proprio quelli verdi con le orecchie a punta, ci chiedessero il battesimo? La Chiesa vada oltre i limiti”. Anche in una altra metafora il Pontefice ha usato il termine alieno: “Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un ‘alieno’ che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella nostra storia la vita di questo ‘alieno’ che si chiama Gesù”, sdoganando così terminologie e concetti una vola considerati impronunciabili.

Con Papa Ratzinger, gli astronomi gesuiti hanno ribadito la possibilità della presenza degli extraterrestri nell’universo. Nel suo viaggio a Cuba e nell’incontro con Fidel Castro, è caduta la discussione sulla necessità di arricchire le nostre conoscenze sulle altre forme di vita nell’universo. Fu poi organizzato un convegno di astrobiologia in Vaticano nel 2009 con astrofisici ed esobiologi, ripetuto a Tucson, Arizona, nel 2014.
Citiamo l’articolo del 2012 sul Sole 24ore del cardinale Ravasi, “Una fede extraterrestre” per recensire il libro Gesù gli Ufo e gli Alieni, del teologo tedesco Kreiner. Pochi addetti ai lavori sanno invece che queste ipotesi erano state prese in seria considerazione fin dai primi anni Cinquanta. In un articolo del Catholic Standarddel lontano 1952, veniva affermato che la vita su altri pianeti di creature dotate di ragione era ammessa da lungo tempo da teologi cattolici, così come la teoria dei dischi volanti.
Lo stesso gesuita Reyna, astronomo e professore di fisica all’Università del Salvador a Buenos Aires, aveva affermato: “Gli Ufo sono oggetti reali le cui strutture, velocità e traiettorie, sono state sia fotografate, sia registrate dai radar. Quelle navi di lontani pianeti sono state più volte inseguite dai nostri aerei militari. Da due degli Osservatori, molte volte ho seguito le evoluzioni degli Ufo. Quasi sempre essi seguivano dei “satelliti” o i missili che li mettevano in orbita, ma sempre ad una certa distanza, come per non disturbarli con il loro campo magnetico. Quando i “satelliti” entrano nel cono d’ombra della Terra, essi spariscono; per contro, gli Ufo rimangono luminosi e cambiano generalmente rotta, e questo a velocità fantastiche. Una notte e senza dubbio per la prima volta al mondo, abbiamo seguito uno di essi al telescopio. Tutto ciò èassolutamente certo e controllato da tecnici”.
Un studioso del fenomeno Ufo è stato senza alcun dubbio il gesuita Grasso, noto per i suoi interventi sia in dibattiti pubblici che su organi di stampa nazionali oltre che, sulla rivista del Cun Notiziario Ufo.
Altre figure di primo piano hanno affrontato il problema della vita extraterrestre: il teologo Coda, incaricato nel 1995 dal Sir di dare una risposta alla questione: “Anche gli extraterrestri, se esistono, sono creature di Dio e per la solidarietà che coinvolge tutta la creazione, rientrerebbero anche loro nel riscatto dal peccato originale”.
Forse la posizione del Vaticano sulle civiltà extraterrestri, è riassumibile nell’affermazione di Mons. Schianchi, docente di Morale all’Istituto di Scienze Religiose di Parma che nel 1997 confermava non ci fosse contrasto con l’esistenza di intelligenze extraterrestri e la dottrina cristiana.
L’astronomo del Vaticano, docente di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma, Tanzella-Nitti ha affermato: “I cristiani non hanno bisogno di rinunciare alla loro fede in Dio, semplicemente sulla base della ricezione di queste nuove informazioni inattese di carattere religioso ma che riguardano civiltà extraterrestri, una volta che il religioso verifica che queste civiltà aliene provengono al di fuori della Terra, dovranno condurre “una rilettura del Vangelo comprensivo dei nuovi dati”.
Altro contributo proviene da Padre Fantoli, filosofo della Scienza, già professore all’università dei gesuiti di Tokyo, che ha pubblicato il libro di filosofia Extraterrestri. Storia di un idea dalla Grecia ad oggi.
Infine cito il famoso dizionario latino realizzato dal Vaticano, sempre aggiornato nei termini, che ha inserito l’acronimo forse più esatto su gli Ufo, traducendolo in Riv ‘Res Inesplicata Volantes’, cosa volante non spiegata. Riv è il termine più corretto per spiegare il fenomeno degli oggetti volanti ormai classificati da ufologi e militari, con apposite griglie di catalogazione dove viene erroneamente usato il termine “non identificato” invece che “non spiegato”, non potendone stabile la natura e la provenienza di tali oggetti.
Non possiamo non citare il contributo del presbiteriano Barry Downing, sacerdote statunitense Phd in fisica presso l’Università di Hartwick, un’altra presso il Princeton Theological Seminary e un dottorato di ricerca sul rapporto tra religione e scienza presso l’Università di Edimburgo. Ha lavorato come consulente di teologia presso il Mutual Ufo Network (Mufon) fino al 1972 ed è uno dei direttori del consiglio internazionale del Fondo per la ricerca sugli Ufo (Fufor) ed ha pubblicato il libro La Bibbia e i dischi volanti. Importanti sono state anche le tre conferenze fatte in Vaticano come CIFAS a cui ho avuto l’onore di partecipare investe di relatore nel 2000, nel 2010 e nel 2013 a cui i media hanno dato ampio risalto.

Certamente la scoperta costante degli esopianeti ha aumentato esponenzialmente la possibilità di scoprire forme di vita intelligente. Le recenti posizioni degli scienziati danno come imminente un contatto con civiltà extraterrestri entro i prossimi 20 anni. Non stupisce affatto dunque che la chiesa con i suoi astronomi e le specole tra le più tecnologiche esistenti, potesse rimanere assente in un dibattito che la investe sia in termini teologici sia sul versante astronomico, dibattito a cui non può e non vuole sottrarsi. In questa fase epocale, il suo contributo su un argomento così immenso, come quello della vita nell’universo, ha proposto una ricerca che è un argine alle posizioni esaltate della new-age o di personaggi lontani da un seria analisi. Le diverse anime della ricerca non possono prescindere dal contributo della filosofia e della teologia nella consapevolezza che, diceva Eraclito, “…non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti”.

sabato 27 dicembre 2014

Ecco come medici e case farmaceutiche vi abbindolano sul colesterolo per guadagnare.

Here's how doctors and drug companies will dupe on cholesterol to earn
Вот как врачи и фармацевтические компании будут обманывать на уровень холестерина, чтобы заработать.
这里的医生和制药公司如何欺骗胆固醇赚取。


RIVELAZIONE SHOCK di un famoso cardiologo: ”Abbassare il colesterolo non serve assolutamente a nulla, sono menzogne per far guadagnare le case farmaceutiche”

Nel suo ultimo libro (“Colesterolo: menzogne e propaganda”), un cardiologo e ricercatore al CNRS, il dottor Michel de Lorgeril mette un bastone tra le ruote. Secondo lui, far abbassare il colesterolo non serve a niente, buono e cattivo non avrebbe alcun senso e le statine sarebbero addirittura inutili.
In breve secondo lui, il colesterolo permetterebbe soprattutto alle industrie di fare un sacco di soldi…
Ecco di seguito l’intervista completa da lui rilasciata:
1. Colesterolo redditizio per i laboratori
D: Perché il colesterolo è così diffamato? 
R: Dr. Michel de Lorgeril:  Il colesterolo è diventato il nemico numero uno nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, perché fa comodo a tutti. Gli interessi economici in gioco sono enormi, soprattutto dopo l’arrivo delle statine. Le aziende farmaceutiche hanno fatto di gran lunga i loro conti. I farmaci anti colesterolo rappresentano uno dei più grandi affari del mercato mondiale.

Contribuiscono a oltre 1 miliardo di euro nel deficit della previdenza sociale.
Anche le industrie agroalimentari beneficiano di questo, con le loro margarine e yogurt presumibilmente anticolesterolo.
Interessa anche molti medici che così possono praticare una medicina per così dire sistematica”



2 .  Colesterolo buono e cattivo “di altezza”

D: I termini buono e cattivo, o tasso normale che senso hanno?
R: Dr. Michel de Lorgeril:  Il concetto di colesterolo ‘buono’ e ‘cattivo’ è una panzana.  Pure Walt Disney con la strega cattiva e la fata bella cercano di nascondere le debolezze della teoria del colesterolo. Vi sono studi clinici come Illuminate del 2007, che mostrano come l’aumento del colesterolo buono e l’abbassamento di quello cattivo non proteggono dalle malattie cardiovascolari! Quanto al tasso normale di colesterolo, si parla sempre di una media. Per i parametri biologici o fisiologici, ci sono le medie e delle differenze. Una persona può avere dei valori medi verso l’alto odei valori medi verso il basso, senza avere per questo un problema di salute. 
3. I pericoli del colesterolo sono una credenza?
D: Perché siete contrari alla teoria comunemente accettata sui pericoli del colesterolo?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Secondo questa teoria, il colesterolo è tossico per le arterie. Rappresenterebbe  la principale causa di infarti, ictus e complicanze cardiovascolari. Più il colesterolo aumenta e maggiore è il rischio. Viceversa più il suo tasso è basso e più il pericolo diminuisce. Alcuni fautori di questa teoria, raccomandano quindi di abbassare al massimo il colesterolo. Ma queste sono solo delle ipotesi senza validazione scientifica. Sono credenze indotte  dalle industrie farmaceutiche e alimentari. E non hanno una base razionale. ”
4. Colesterolo e infarto: nessun rapporto?
D: Il colesterolo alto non è sinonimo di malattia cardiovascolare?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “L’aumento del colesterolo non è di per sé una causa di problemi cardiovascolari. Esso può per contro essere letto come una alterazione dello stile di vita nei parametri biologici, vera e unica cause della malattie cardiovascolari. Chiaramente, il colesterolo è un semplice indicatore di rischio. Numerosi studi vanno in questa direzione. Dagli anni ’70, i dati mostrano che la mortalità cardiaca rimane generalmente la stessa, a prescindere dal livello di colesterolo nel sangue. Il nostro stile di vita e le nostre condizioni di esistenza, diminuiscono l’aspettativa e speranza di vita, non il colesterolo. ”
5. Far abbassare il colesterolo non serve a niente
D: Il livello di colesterolo non fornisce alcuna protezione?
R: Dr. Michel de Lorgeril:  “No, far abbassare il tasso di colesterolo non serve a niente.  Tutti gli studi clinici pubblicati dopo il 2005 sono stati negativi sulla questione. Il tasso di colesterolo si può ridurre con la dieta o l’assunzione di farmaci. Ma se contemporaneamente, lo stile di vita non cambia, il rischio rimane lo stesso. Se per esempio una persona continua a fumare, pensando di essere protetto dalla statina, essa andrà verso il disastro” 

6. Statine: nessuna prevenzione

D: Le statine aiutano a proteggere dalle malattie cardiovascolari?


R: Dr. Michel de Lorgeril: “No, non forniscono alcuna protezione. Abbassano il colesterolo ma senza alcun effetto sulla mortalità. Molti studi su questi farmaci restano sospetti a causa del coinvolgimento delle industrie farmaceutiche.
Il programma ALLHAT del 2002, il solo sponsorizzato da istituzioni pubbliche indipendenti, non mostra alcuna protezione malgrado il colesterolo basso.
Tutti gli studi dopo il 2005 non mostrano alcun effetto sulla mortalità, a parte il recente e molto controverso studio Jupiter. Sul rischio di ictus, non c’è nessuna prova o dato scientifico dell’utilità delle statine. Stessa cosa nell’insufficienza cardiaca

7. Gli effetti collaterali delle statine
D: Ci sono rischi per i pazienti che assumono le statine?


R: Dr. Michel de Lorgeril: Le statine hanno numerosi effetti collaterali. Per le persone attive, sembrano influenzare la qualità della vita causando dolori muscolari e depressione.
A lungo termine, esiste anche un aumentato rischio di cancro, specialmente nelle persone con più di 60 anni. Lo studio PROSPER del 2002 mostra maggior incidenza di cancro e numero di morti per cancro nei pazienti che usavano la pravastatina, rispetto alle persone senza trattamento.
Attenzione però, i pazienti non devono interrompere il trattamento farmacologico senza prima parlarne con il loro medico.
Ma la prescrizione di statine sembra peggiore del sangue infetto in termini di numeri. Ben 7 milioni di francesi prendono questi farmaci inutilmente. ”

8. Le vere cause delle malattie cardiovascolari
D: Se il colesterolo non c’entra, cosa provoca gli infarti?


R: Dr. Michel de Lorgeril: “L’infarto viene quando c’è un’arteria coronaria completamente bloccata. Nella maggioranza dei casi, la causa è un coagulo di sangue. La formazione del coagulo dipende da tre fattori: l’aggregazione delle piastrine sanguigne, la coagulazione e la fibrinolisi, un meccanismo anti coagulo. Il colesterolo interviene in uno di questi fenomeni.
Quanto alle lesioni aterosclerotiche, esse intasano le arterie in parte, ma mai completamente. Il colesterolo rappresenta al massimo il 10% di queste lesioni. Quindi 10% di una parziale ostruzione, che non è essa stessa responsabile dell’infarto. ”




9. Come proteggere il cuore e le arterie

D: Quali misure dovrebbero essere prese per proteggersi dalle malattie cardiovascolari?


R: Dr. Michel de Lorgeril: “Tutte le malattie cardiovascolari sono malattie legate allo stile di vita. Da qui l’importanza di agire in particolare su tre fattori: fumo, esercizio fisico e dieta.
Chiaramente, non fumare e cercare di respirare aria pulita. Si dovrebbe anche effettuare una adeguata attività fisica.
Per l’alimentazione, la dieta mediterranea ha dimostrato la sua efficacia clinica. In sintesi, una dieta ricca di cereali non raffinati, frutta e legumi freschi, legumi secchi, noci e frutta essiccata, olio d’oliva e erbe aromatiche.

10. Perché il mondo medico rimane in silenzio
D: Perché molti medici non condividono i loro dubbi sul colesterolo e statine?


R: Dr. Michel de Lorgeril: “In primo luogo, non hanno accesso ai media. Ma se molti medici non dicono nulla, è anche per paura. Uno dei più grandi epidemiologi mondiali ha appena letto il mio lavoro sullo studio Giove, che riguarda l’uso preventivo delle statine. Ha detto che approva e mi sostiene. Ma si rifiuta di co-firmare il mio articolo. Il motivo: l’università per cui lavora ha contratti con l’industria farmaceutica
Per quanto riguarda i medici di base, molti non hanno il coraggio di esprimere i loro dubbi a pazienti per paura di essere criticati dal cardiologo dell’ospedale. ”