sabato 31 gennaio 2015

Human Origins from Sumerians, Annunaki, and Nibiru (Video)

Origini umane dai Sumeri, Annunaki, e Nibiru (Video)
Происхождение человека от шумеров, Аннунаки, и Нибиру (Видео)
从苏美尔人,安鲁那奇人,并与Nibiru人类起源 (视频)




venerdì 30 gennaio 2015

Il segreto delle Ere - Intervista a Piero Ragone

The Secret of the Ages - Interview with Piero Ragone
Тайна века - Интервью с Пьеро Ragone
时代的秘密 - 访皮耶罗的Ragone


Vi proponiamo di seguito un'intervista allo studioso Piero Ragone, autore del libro Il Segreto delle Ere, che sarà senz'altro di vostro interesse. Quale è l'origine dell'Uomo? Quale il suo Passato? Conoscerlo, scoprirlo, può aiutarci nel Presente e ancor più nel Futuro? Domande a cui Ragone tenta di dare una risposta con i suoi studi.

1) Sfruttando quale forza, le costellazioni influenzerebbero il cambiamento socio-politico delle civiltà umane?
Chi ha portato la vita sul nostra pianeta continua a guidare la nostra evoluzione inviando periodicamente tra noi coloro che chiamiamo Messia. Per consentirci di comprendere il momento e il luogo della loro Venuta, si è provveduto a stabilire un punto di ancoraggio tra Cielo e Terra nella corrispondenza tra le tre piramidi della Piana di Giza e le tre stelle della Cintura di Orione; ben lungi dall’essere episodico, questo collegamento consente la sovrapposizione delle costellazioni zodiacali con alcune precise regioni del bacino del Mediterraneo; in tal modo, il passaggio del Sole da una dimora zodiacale alla seguente suggerisce, tanto in passato quanto oggi, il luogo e il tempo in cui i Messia vengono al mondo.
2) La precessione degli Equinozi ha sempre dato vita a cambiamenti radicali nella nostra società. Questo fenomeno quando ha avuto inizio? In quale era precessionale?
Il punto più remoto che gli studi mi hanno consentito di rilevare, finora, risale all’Era della Vergine (13.500 a.C. – 10.400 a.C. circa), ma non escludo ulteriori evoluzioni nella ricerca.
3) Quando finirà l'Era dei Pesci cosa dovremo aspettarci?
Accadrà quello che è accaduto nelle Ere precedenti: giungerà un nuovo Messia. Il compito di chi, come me, si adopera alla diffusione di questa Verità, è quello di preparare la strada al nuovo Maestro, individuare e condividere i segni che consentiranno alle generazioni future di riconoscerlo, accoglierlo e seguirlo.
4) Gesù avvertì di diffidare di tutti coloro che, dopo di lui, diranno di essere il messia e mostreranno poteri simili. Chi è il Messia di cui si pronostica l'avvento?
Non ci è dato saperlo, nessuno nelle Ere precedenti ha conosciuto in anticipo le finalità dei Messia (da cui i fraintendimenti e le persecuzioni di cui sono stati vittime, durante e dopo la loro esperienza terrena); il compito che ci spetta è acquisire e comprendere i segni che ci aiuteranno a distinguere i falsi messia da quello autentico, e far sì che la sua Venuta non resti una speranza legata all’ambito religioso, ma diventi una certezza storica.
5) Alcuni grandi monumenti del passato sono orientati secondo il cielo di 12 mila anni fa. Cosa accadde in quel periodo?
Segni dell’incessante ricerca di un rapporto tra Cielo e Terra sono rintracciabili in ogni angolo del mondo e in ogni epoca; studi sulla Sfinge che “guarda” la costellazione del Leone e ne riproduce fedelmente la sagoma sono stati mirabilmente condotti da validi studiosi, ai quali rimando per maggiori approfondimenti; tuttavia, mi permetto di nutrire un ragionevole dubbio sull’identificazione, tanto della Sfinge quanto della costellazione, con un leone. Il mio percorso di studi conduce alla conclusione che si tratti del dio egizio Anubi e, quindi, di un cane.
6) La Genesi secondo Ragone ... Da chi siamo stati creati e perché?
Il processo di espansione dell’Universo implica la creazione di nuove forme di vita laddove vi sono le condizioni favorevoli per lo sviluppo dell’esistenza; chi ci ha creati lo ha fatto per Amore, lo stesso Amore che muove un padre e una madre a generare un figlio; la teoria secondo cui saremmo il risultato di un mero esperimento di laboratorio compiuto da creature aliene avide di oro, capricciose e corruttrici, non è solo una grave e offensiva menzogna, ma è soprattutto il segno della triste deriva di certe espressioni del pensiero occidentale. Alcuni seguono la via della distruzione di quel poco che il mondo continua a considerare sacro; io ho scelto di dedicare la mia ricerca alla costruzione di un mondo possibilmente migliore e a mantener viva la speranza tanto nel Cielo quanto nel futuro dell’Umanità, senza formulare frettolosamente conclusioni scandalistiche, nichiliste e, ammettiamolo, decisamente lucrose per chi le propone, ma che non recano alcun beneficio all’Uomo.
7) Ci saranno altri ''Diluvi Universali''?
Se ci atteniamo all’interpretazione biblica del fenomeno, inteso come punizione voluta dall’Alto per colpire l’Uomo, la mia risposta è no; se per “Diluvi” intendiamo le catastrofi naturali, come lo tsunami del dicembre 2004 nel sud-est asiatico o il terremoto di Fukushima del 2011, è evidente che la natura reagisce con sempre maggiore violenza alla devastazione che perpetuiamo nei confronti della nostra madre Terra. Finché non impareremo ad averne rispetto e a preservarla, sarà inevitabile pagarne le conseguenze.
8) Il Segreto delle Ere da chi è custodito? Interpretando il movimento dei corpi celesti è possibile predire il futuro della nostra specie e, quindi, anche quelli della coscienza superiore che ci ha generati?
Il Segreto delle Ere è ben noto nei recessi più impenetrabili della nostra società, in quegli ambienti dove chi gestisce il potere non ha né un volto né un nome; ne sono a conoscenza coloro che si adoperano per proteggerlo e coloro che faranno di tutto per ostacolarlo. Ciò che vediamo alla luce del giorno non è come appare: c’è un vasto, inimmaginabile mondo nascosto che muove le fila della storia umana, e non sempre con fini amorevoli.
Strettamente connessa al Segreto delle Ere è la questione del chi e perché ha portato la vita sulla Terra; l’Umanità sta lentamente prendendo coscienza di essere parte di un disegno universale del quale siamo solo una piccola ma significativa parte, ed è indispensabile che questa consapevolezza sia accompagnata da un’adeguata evoluzione della coscienza individuale e collettiva che, al momento, è piuttosto debole. Il maestro arriva quando l’allievo è pronto; chiediamoci, perciò, se siamo realmente preparati ad accogliere una simile rivelazione. Coloro che gestiscono il potere non negano l’esistenza di forme di vita extraterrestri perché vogliono escluderci dalla conoscenza della verità, ma per una ragione molto più complessa e gravosa, che riguarda la sopravvivenza stessa dell’Uomo.
Ma su questo tema potrò dire di più solo in un futuro prossimo.


martedì 27 gennaio 2015

Scoperto un sistema solare con 5 'sosia' della Terra

Discovered a solar system with 5 'double' of the Earth
Обнаружен солнечную систему с 5 'двойной' Земли
发现了太阳系与5'双'地球


Rappresentazione artistica del sistema di Kepler-444
 con i suoi 5 pianeti simili alla terra

La vita nell'universo potrebbe essere non soltanto molto diffusa, ma antichissima. È lo scenario aperto dalla scoperta di 5 pianeti dalle dimensioni confrontabili a quelle della Terra. Questo sistema solare, antico oltre il doppio del nostro, si è formato infatti 11,2 miliardi anni fa. Annunciato sull'Astrophysical Journal, il risultato si deve al gruppo di ricerca guidato da Tiago Campante, dell'università britannica di Birmingham. 


Il sistema solare 'd'epoca' ruota intono alla stella chiamata Kepler 444 è il più antico che si conosca con pianeti grandi quando la Terra. Quando è nato il nostro pianeta, 4,5 miliardi di anni fa, i mondi rocciosi di questo sistema avevano già una volta e mezzo l'età che ha la Terra oggi.



A scoprire 'l'anziano' sistema planetario è stato il cacciatore di pianeti della Nasa, il telescopio spaziale Kepler, che ha individuato i 5 mondi alieni mentre transitavano davanti al disco della loro stella.



Per Campante la scoperta potrebbe avere implicazioni di vasta portata: ''ora sappiamo che i pianeti delle dimensioni della Terra si sono formati molto presto nella storia dell'universo, e questo potrebbe implicare l'esistenza di forme di vita molto antiche nella nostra galassia''. Oltre che sulle origini della vita nell'universo il risultato potrebbe fare luce sull'era in cui sono cominciati a formarsi i primi pianeti. ''Questa scoperta - rileva - potrebbe adesso aiutare a individuare quella che potremmo chiamare 'l'era della formazione dei pianeti'''.


LA PERFEZIONE DEL "CASO", LE ECLISSI TOTALI DI SOLE

The perfection of the "case", the total eclipse of the sun
Совершенствование «дела», полное затмение солнца
的“案例”的完美,太阳的日全食

Le eclissi totali di sole fin da tempi antichi hanno avuto un grande impatto emotivo sull'uomo che pian piano ha imparato a conoscerle e a prevederle, oggi ci sembra un evento abbastanza scontato, ma se riflettiamo bene si tratta di un evento davvero straordinario, non tanto per lo spettacolo raro che possono offrire ma per l'incredibile "fortunata" concomitanza di elementi che la rendono possibile..tra le infinite possibilità che l'universo poteva creare è successo che il disco del Sole combaci perfettamente con quello della Luna anche se il Sole è 400 volte più grande..questo è possibile soltanto perché la Luna è 400 volte più vicina alla Terra rispetto al Sole e quando gli passa davanti lo oscura completamente lasciando apparire soltanto la sua corona infuocata.




Probabilmente è solo un caso ma io trovo straordinario che i due astri più importanti del nostro cielo abbiamo questo dualismo tra infinite possibilità che il caso poteva generare quando da una nube di gas si è formato tutto il sistema solare, sembra quasi che ci sia un progetto per questo pianeta, per questo sistema solare, ma a pensarci bene per tutto l'universo intero.


domenica 25 gennaio 2015

Papa Francesco: Gesù era un alieno? (Video)

Papa Francesco: Jesus was an alien? (Video)
Папа Франческо: Иисус был чужд? (Видео)
爸爸弗朗切斯科:耶稣是一个外星人?(视频)


RETTIFICA: la parola tradotta con alieno in realtà dovrebbe essere "alguien" (qualcuno) ..alieno in spagnolo si dice "ajeno" (a meno che in argentina si dice in altra maniera) !!!


IL 25 ottobre nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco incontra il Movimento Apostolico Schoenstatt , l’aula è gremita di fedeli, almeno 7.500 persone accorrono per salutare il Santo Padre.
In questo incontro Papa Francesco come sempre, invita i fedeli nel seguire il Vangelo, di edificare una vita basata sull’amore Cristico e sull’azione.
E aggiunge, il vero Cristiano deve essere da esempio per gli altri, deve essere testimone di un modo di vivere basato sulle opere e le azioni.
E proprio in questo discorso, Papa Francesco  fa una incredibile affermazione!

PAPA FRANCESCO

<< Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un “alieno” che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella nostra storia la vita di questo “alieno” che si chiama Gesù >>.




Questa incredibile affermazione entrera’ nella storia , con la speranza che il Papa fornisca altri elementi, per la ricerca della Verita’ , che ci permetta di capire e dare risposte alle innumerevoli domande che ci poniamo da sempre… Chi era Gesù ? Quale era la sua natura? Da dove veniva? Chi siamo noi? Da dove veniamo? Un indizio lo possiamo trovare nel Vangelo, nel discorso tra Pilato e Gesù . Alla domanda del Prefetto Pilato : “Dicono che tu sei il Re dei Giudei ?”… Gesu’ risponde : “No…” e aggiunge , “SI SONO UN RE!… MA IL MIO REGNO NON E’ DI QUESTO MONDO…” Forse Gesù voleva far capire 2000 anni fa, che la sua natura era Cosmica? che non apparteneva a questo pianeta? Oppure che non appartenesse a questa dimensione? E che magari la sua natura Divina provenisse dal fatto che era un essere venuto dalle Stelle? Da una dimensione di pura luce Divina? 

Papa Francesco : “Testimonianza. Vivere in modo tale che altri abbiano voglia di vivere, come noi! Testimonianza, non c’è altro! Vivere in modo che altri si interessino a chiedere: “Perché”? E’ la testimonianza, il cammino della testimonianza non c’è nulla che lo supera… Testimonianza in tutto. Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un “alieno” che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella nostra storia la vita di questo “alieno” che si chiama Gesù”.


Arriva l’auto ad acqua evoluta entro marzo 2015: 5000km con 5 litri!

Here comes the car with fuel water evolved, by March 2015: 5000km with 5 liters!
А вот автомобиль с топливом воды развивались, в марте 2015: 5000km с 5 литров!
下面就是我的车演变而来,由2015年3月燃油水:5000公里用5升!


Un ingegnere italiano, Lorenzo Errico, ha portato avanti e sviluppato gli studi e le scoperte di Stan Meyer, l'inventore dell'auto ad acqua che fu UCCISO in un parcheggio... e con la sua morte le sue invenzioni finirono nel dimenticatoio per decenni. ORA SI ARRIVERA' A QUALCOSA DI  CONCRETO? Oppure finirà tutto in una bolla di sapone? (Sperando che non succeda quello che è accaduto a Stan Meyer...)

L’ingegnere italiano Lorenzo Errico rifacendosi ai progetti di Stanley Meyer ha costruito un’auto eccezionale ibrida che dopo l’avvio riesce a fare UN KILOMETRO per UN MILLILITRO d’acqua usata.

Ecco il comunicato stampa dell’ingegnere che annuncia l’imminente uscita sul mercato e i risultati straordinari:

Iniziati i TEST del KIT Low cost per i Diesel e Turbodiesel con risultati veramente impressionanti….Vetture in test : BMW 525 Touring, BMW X5 , Golf 1.9 Tdi 110 cv, Chroma 1.900 Tdi 150 cv.

I Test in urbano e autostradali hanno confermato la veridicità e la validità del sistema Hydromoving anche nei Kit Low cost…con medesima Tecnologia hydromoving.

il sistema  composto da tre celle , una centralina  con dispaly ed un mono/doppio iniettore è stato sottoposto a long run Test. La tecnologia Hydromoving anche se Low cost è sinonimo di prestazioni certificate.

Per il momento,  sarà applicabile su tutti i motori Diesel, provvisti di Filtro Antiparticolato , DPF o FAP, Filtro SCR. ..etc….Per i motori Benzina è in preparazione e sarà pronto per Marzo  2015.

Fra i primi 1000 Clienti …, disponibili a fare da TESTER e redigere un report settimanale sui consumi , riserveremo uno sconto speciale sull’ eventuale installazione del più sofisticato Sistema Hydromoving …

Tutti coloro che hanno già inviato l’adesione per i motori Diesel o TDI saranno informati dei costi  e della data d’installazione via mail. Le installazioni avranno inizio entro Febbraio 2015

Per approfondire la tecnologia ed essere informati per l’istallazione sul proprio veicolo vedi http://www.hydromoving.com/

Biografia di Lorenzo Errico

Lorenzo Errico, nato nel 1950, mostra sin da giovane una profonda passione per le materie scientifiche ed in particolar modo per l’Elettronica.
A dodici anni , da autodidatta, comincia ad applicare le proprie conoscenze pratiche di elettronica, lavorando attivamente alla realizzazione di un sistema salvavita , molto artigianale. Nel 1974/75 , terminato il ciclo naturale degli studi, sviluppando in maniera esponenziale la sua passione e le sue conoscenze cominciò a metterle in pratica, ottenendo riconoscimenti molto importanti, relativi alle sue sperimentazioni nell’ambito dell’Elettronica e della Meccanica.
Nel 1975, comincia a progettare e costruire impianti e apparecchiature per trasmissioni via radio ad Alta frequenza, riuscendo a divenire in breve un riferimento per qualità e affidabilità in tutta Europa, che in maniera molto silenziosa iniziava il suo cammino verso la liberalizzazione delle frequenze radio e televisive, già avvenuta in Italia. Seguono in maniera cronologica , impianti radio e televisivi all’avanguardia, apparecchiature ricetrasmittenti per il servizio radiomobile sulle frequenze indicate dalla legge, per le grosse aziende con grandi flotte di automezzi, telefoni a largo raggio ed impianti satellitari, i primi in Italia con parabole da 4,5 metri di diametro .
Nel 1981 realizza il primo impianto a controllo elettronico d’Iniezione d’acqua su una vettura Saab 9000 Turbo Sport , incrementando notevolmente potenza e fluidità al motore della stessa vettura, dando inizio ad una distribuzione capillare di una centralina modificata per vetture Saab Turbo che rimodulava la potenza da 185 cv a circa 250 cv, senza alcun effetto collaterale per la vettura.
Dal 1984 fino all’anno 2001, una bellissima fabbrica di UPS, ha coronato la passione di progettista elettronico a 360 Gradi.
Il progetto , allo stato embrionale a partire dall’anno 2005 ” matura ” nel 2007 ,dopo avere approfondito , sperimentato e replicato tutto ciò che di Elettrolisi era stato sperimentato in tutto il mondo , in primis, seguendo e imparando a memoria tutti i Patent ( Brevetti) del grande Stanley Meyer, e di tutti gli americani che si erano cimentati in questa bellissima branca della Chimica / Fisica.
Nell’anno 2009 , fu interpellato dalla Marangoni, in persona del suo referente per i progetti di Tuning il sig. Simone Neri della TRC ITALIA, che credendo fortemente , in questa innovazione, si adoperò tantissimo per l’installazione di un Kit HH-O su una vettura Nissan 370 Z, fino ad allora a Lorenzo sconosciuta.
Il successo a livello internazionale è stato acquisito con un nuovo  sistema poi denominato ” HYDROMOVING “, e realizzato per Nissan Europe su una vettura Ufficiale Nissan 370 Z -Hydromoving system.
Lorenzo Errico è lo Stan Meyer italiano, l’inventore del motore ad acqua morto in circostanze misteriose
La macchina ad acqua inventata da Stan Meyer

L’elettrolisi avviene a bordo dell’auto, senza la necessità di accumulare l’idrogeno in bomboloni, quindi evitare di avere una bomba sotto il sedere. La macchina percorre 184 Km circa con 4 litri d’acqua.

Stan Meyer è considerato tra i migliori inventori del secolo, dopo Tesla.

Questo video, è un segmento della programma Equinox di Stanley, trasmesso nel dicembre 1995 (approssimativamente). Guarda l’intero programma, intitolato “It Runs on Water”, raccontato da Artur C. Clarke.

Stan, riceveva delle minacce…inoltre, non voleva vendere la sua invenzione all’Arab Oil Corp.s. I militari volevano usare la sua invenzione per i loro mezzi.
Stanley Meyer

Fu avvelenato nel marzo del 1998: fu ritrovato in un parcheggio, nei pressi di un ristorante, nella sua città natale, di Grove City, Ohio.
Dopo una settimana, gli squali si erano appropriati dell’auto e tutti gli strumenti di sperimentazione, secondo quanto racconta suo fratello Steve.
Ottenne i brevetti, per la sua invenzione, ed era pronto per la produzione. Con 1500$, avrebbe trasformato la nostra auto, in una water car. A Stan, venne offerto un milione di dollari, da un arabo, per archiviare la sua invenzione. Ma Stan rifiutò: “ la tecnologia è al servizio delle persone”
Chi avrà avvelenato Stan? A chi la sua invenzione ha rovinato gli affari? Perchè i media non ne parlano?
Le nuove proposte, per risolvere i problemi di inquinamento, prendono in considerazione l’idrogeno, ottenuto dagli idrocarburi e delle relative pompe di distribuzione: ma quanto ci costerà?
Nessuno parla della sua invenzione.. e pure, se fosse applicata, molti problemi, a livello mondiale, potrebbero essere risolti…!
Purtroppo, gli interessi politici ed economici sono indirizzati altrove… Per maggiori informazioni, visita il sito http://waterpoweredcar.com/stanmeyer.html (in inglese): qui, vengono menzionati i casi di progetti di ricerca e di applicazione delle invenzioni, che ci renderebbero indipendenti dal petrolio, bloccati dalle autorità.



Fonte: terrarealtime
Fonte: http://www.nocensura.com/2015/01/arriva-lauto-ad-acqua-evoluta-entro.html

Marco Todeschini, lo scienziato del futuro - Nuova Scienza e Teoria del Tutto

Marco Todeschini, the scientist of the future - New Science and Theory of Everything
Марко Todeschini, ученый будущего - новой науки и Теория Всего
马可Todeschini,未来的科学家 - 新科学和一切的理论


Marco Todeschini
Non è facile riassumere in poche pagine a carattere divulgativo tutto il lavoro di Marco Todeschini: si tratta del lavoro enorme di un uomo dalle capacità intellettuali eccezionali, come avremo modo di constatare, che dedicò tutta la propria vita alla scienza, alla conoscenza e alla spiritualità, dando un contributo di valore assoluto sia per suoi contemporanei che per tutti gli uomini del futuro che avranno a cuore la vera conoscenza e il sapere.
Certamente accostarsi oggigiorno (come del resto lo fu anche in passato) al pensiero e  alla Scienza di Marco Todeschini richiede da parte nostra umiltà, grande apertura mentale nonché uno spirito anticonformista e coraggioso. Anticipo che chi possiede dette qualità, non mancherà però di essere gratificato dallo studio della sua importantissima opera!
Infatti Marco Todeschini con le sue importanti e innovative teorie (spesso supportate anche da analisi matematiche e da esperimenti scientifici), ma controcorrente e invise all’establishment “scientifico”, (sia nel passato che nel presente), ci farà dono di una chiara e nuova visione del Mondo, inteso come Materia e Spirito, nel quale anche noi esseri umani abbiamo il privilegio di esistere.
Marco Todeschini nasce a Val Secca di Bergamo il 25 Aprile 1899, e muore a Bergamo il 13 Ottobre 1988. Si laurea in Ingegneria a Torino nel 1921, specializzandosi poi in diverse branche della Fisica. Fu docente sia in scuole superiori che come Prof. Ordinario di Meccanica Razionale ed Elettronica al biennio superiore “STEM” di Roma.

LA PSICOBIOFISICA
Marco Todeschini inventa una “Nuova Scienza”, la “PsicoBioFisica”, che si configura come una sorta di “Teoria del Tutto”. La Fisica, la Biologia e la Psicologia, in questo ambito, trovano una correlazione evidente. Alla base di questa Sua nuova Scienza, la “PsicoBioFisica”, vi è la coscienza a cui Marco Todeschini è pervenuto, che “tutti i moti dell’Universo, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, nascono da un’etere universale, in perenne moto vorticoso, capace di influenzare sia la materia che gli esseri viventi e il loro Spirito”. Quindi per Marco Todeschini “l’Uomo è materia e Spirito, un essere correlato e comunicante, attraverso l’etere, sia con il microcosmo che con il macrocosmo,  sia con le particelle infinitesimali che con le galassie”… Per Marco Todeschini “l’Universo non è un’ oggetto meccanico indipendente da Noi osservatori, ma bensì un atto creativo, la cui origine sono i movimenti vorticosi dell’etere da Lui postulato, etere che si può considerare l’ energia fondamentale che permea tutto l’ Universo, capace attraverso le vibrazioni da esso prodotte di dare origine anche alle Nostre sensazioni, e queste poi, a loro volta, sarebbero in grado di influenzare la materia stessa”.

A fronte di questa importante premessa sulla “PsicoBioFisica”, mi preme constatare come il suo lavoro fu considerato quasi “insignificante”, se non totalmente ignorato, dalla comunità accademica del suo tempo, e come anche ai giorni nostri non si trovino suoi libri nelle facoltà universitarie, né venga neppure menzionato nei libri di testo… Lascio a Voi i commenti in merito a questo stato di cose. Ma malgrado questo ostracismo, Marco Todeschini fu proposto nel 1974 per il premio Nobel per la Fisica!

La “PsicoBioFisica” come abbiamo detto postula che tutti i fenomeni fisici siano dovuti a movimenti dello spazio fluido (etere); questi movimenti (vortici, vibrazioni), sollecitando i nostri organi di senso, producono delle correnti elettriche che attraverso i nervi arrivano al cervello e, una volta decodificate, producono le diverse sensazioni dei nostri sensi. Tutti gli organi del nostro sistema nervoso quindi funzionerebbero come una raffinata tecnologia elettronica.

Questa visione fece di Marco Todeschini un uomo anticonformista e coraggioso; affermando l’ esistenza dell’etere (bandito dalla Scienza Accademica), egli si pose in urto con  un  paradigma fisico consolidato, e si contrappose  alla fisica Newtoniana e anche alla relatività di Einstein che faceva il suo esordio in concomitanza temporale proprio con la sua “PsicoBioFisica”. Ciò non disarmò comunque lo Scienziato che seppe essere attivo promotore in campo scientifico, pubblicando centinaia di scritti e anche partecipando a congressi internazionali. Intrattenne poi relazioni dirette con importanti colleghi fisici del tempo, coi quali seppe sempre confrontarsi con spirito aperto e dialogante.

Insomma, Marco Todeschini si può a ragione considerare uno scienziato “dissidente”, uno spirito libero! Nelle Americhe sono sorte anche cattedre di “PsicoBioFisica” a dimostrazione dell’interesse, in quei paesi, per la sua Scienza, che afferma con logica ferrea, con dimostrazioni matematiche e anche sperimentali, che lo spazio non è vuoto! Ma bensì costituito da una sostanza fluida denominata “etere” la quale presiederebbe e renderebbe possibili i fenomeni che esistono in tutto l’Universo; la stessa vita dei suoi abitanti, e finanche i fenomeni spirituali esperiti da noi esseri umani.

Comincia a delinearsi a questo punto  l’ importanza unificante, il carattere rivoluzionario e anche l’ attualità della Scienza di Marco Todeschini. Egli con le sue scoperte sulla natura dell’etere si pone anche come l’artefice di una scienza libera e non dogmatica, in grado di mettere in risalto e di spiegare in parte anche la natura fisica e spirituale dell’esistenza Umana. Ai giorni nostri questa Scienza Unificante trova riscontro anche, per esempio, nella fisica del “campo di punto zero”, nelle ricerche sulla “levitazione magnetica”, e anche nelle ricerche su nuove fonti energetiche come la “fusione fredda”, LENR, ecc.

Marco Todeschini raccolse il pensiero di Cartesio, il quale postulò egli stesso l’esistenza di un etere che riempiva lo spazio. Più tardi anche la stessa teoria della natura ondulatoria della luce del Fisico Fresnel presupponeva la vibrazione dell’etere. Anche il Fisico Hertz dimostrò che la stessa teoria classica dell’elettromagnetismo confermava l’ipotesi che lo spazio fosse pieno di un etere fluido e in vibrazione, che consente alle onde di propagarsi oscillando attraverso di esso. Gli stessi Platone e Aristotele poi, ancora prima, immaginavano lo spazio come “pieno” di etere. Nella filosofia Vedica, ancora, lo spazio è considerato non vuoto, ma pervaso da un’energia fondamentale e vitale chiamata Prana”

Marco Todeschini si contrappone alla teoria della gravitazione universale di Isaac Newton (vi pare poco?), la quale contempla l’ esistenza di misteriose forze collegate a corpi dotati di massa, corpi che si muoverebbero in uno spazio vuoto, ovvero privo di attrito.  “Ma nel vuoto, secondo Marco Todeschini, la forza sarebbe nulla, ovvero nel vuoto assoluto non sarebbe possibile produrre né forze, né accelerazioni, né velocità! Quelle che appaiono come forze per Marco Marco Todeschini sarebbero possibili solo in presenza di masse soggette ad un moto generato da un vortice di etere con una densità precisa. Il movimento delle masse sarebbe il risultato dell’urto delle masse stesse con l’etere. Inoltre Marco Todeschini riteneva che lo spazio fosse ben separato dal tempo, a differenza di quanto assunto dalla relatività di Einstein. Il peso stesso dei corpi non sarebbe indipendente dallo spazio fluido che li circonda. L’inerzia quindi, secondo Marco Todeschini, sarebbe solo una “apparenza di forza” dovuta alla resistenza opposta dall’etere all’accelerazione dei corpi in esso immersi. I fenomeni naturali sarebbero il risultato di azioni fluidodinamiche dello spazio eterico sulla materia, all’interno dello spazio eterico fluido stesso. Sarebbero i vortici di etere la causa di formazione sia dei sistemi atomici che di quelli astronomici. Pertanto una sola legge governerebbe sia l’infinitamente piccolo che l’infinitamente grande! Inoltre la varie forme di energia radiante, le frequenze e le onde elettromagnetiche, come noi le conosciamo, sarebbero questi stessi fenomeni fisici prodotti dalla vibrazione dell’etere”!
Rappresentazione dell’atomo:
 le orbite degli elettroni E, sono vortici!

Quella di Marco Todeschini quindi è una scienza unitaria che si oppone a quella frammentazione della scienza attuale che ha allontanato l’uomo dalla verità. “Marco Todeschini, nella sua critica e confutazione della relatività di Albert Einstein, giunse anche a ritenere che la velocità della luce non sia una quantità assoluta e insuperabile (300.000 Km sec.), ma vari a seconda della velocità del sistema di riferimento. Del resto si era già visto sperimentalmente, negli anni ‘30, in riferimento a collisioni di particelle, come questo limite assoluto (e dogmatico) della velocità della luce einsteiniano fosse stato superato!”


Marco Todeschini si è spinto anche oltre, criticando la stessa meccanica quantistica di Heisenberg e di Schrodinger, da lui ritenuta riduttiva della realtà fisica, in quanto essa considerava i fenomeni che si verificano nell’infinitesimamente piccolo solo una “funzione di probabilità”, quindi privi di finalità e di determinismo. Per contro, la Scienza di Marco Todeschini (PsicoBioFisica) consente di mettere in relazione il mondo della materia col mondo dello Spirito, essa ci rivela la connessione intima della materia con lo Spirito, configurandosi quindi come una “teoria del tutto”, supportata sia da calcoli matematici che sperimentali.


La “Spaziodinamica” è la base della PsicoBioFisica di Marco Todeschini: alla base dell’etere vi sarebbe un fluido che determinerebbe i movimenti in tutti i corpi esistenti, ovvero tutti questi movimenti sono causati da un fluido in perenne movimento. Non ci sono misteriose forze in atto come ritenevano Newton e i suoi seguaci. Ma la causa prima di tutti questi vortici presenti all’interno dell’etere è Dio stesso. Quindi all’origine abbiamo l’etere sottoposto ad un moto vorticoso, e da questa rotazione di etere fluido si originarono i nuclei atomici, e da questi, per successivi trascinamenti e rotazioni dell’etere, gli atomi, gli elettroni delle orbite esterne, e così via fino a tutta la materia, sia vivente che non vivente, e l’Universo tutto. “Le tre forze fondamentali che per Marco Todeschini sono alla base della materia sono la Forza Elettromotrice, la Forza Gravitazionale e la Forza Magnetica, e tutte agiscono all’interno della Forza Fluidodinamica, ovvero sono le tre componenti di un’unica forza, la Forza Fluidodinamica”.
Motore a “Forza Propulsiva Centrifuga”

Ecco spiegata la misteriosa forza di gravità e la forza elettrostatica. Esse sarebbero dovute alla forza centripeta esercitata dal fluido del vortice sui corpi in esso contenuti. Le Forze sono solo delle apparenze generate dall’urto di masse contro l’etere. Per dimostrare questa teoria, Marco Todeschini inventò anche un motore a “Forza Propulsiva Centrifuga”.

Nel sistema solare il moto dei pianeti viene spiegato come conseguenza del vortice di etere creato dalla rotazione del Sole attorno al proprio asse, il quale a sua volta trascina il  fluido circostante determinando un “campo sferico centro mosso” che determina la rivoluzione dei pianeti attorno al sole stesso. Marco Todeschini costruì appositi modellini (idroplanetario) per verificare sperimentalmente questa sua teoria, consistenti in pianeti in miniatura immersi e mossi nell’acqua contenuta in una vasca semisferica.

Idroplanetario
Da questi esperimenti risultò che la Terra sarebbe immersa in un campo fluido “centro mosso” che comprende la Luna, e che questo campo ruoterebbe poi attorno al Sole. Verificò anche che la forza di gravità coincide con la forza centripeta dovuta al fluido e inoltre che le traiettorie di una sfera immersa in un campo rotante sono delle spirali.
Sistema solare “centro mosso”
Ecco spiegato come tutta la materia, dagli atomi alle galassie, ha origine dal movimento dei vortici sferici di un’etere fluido, che equivale allo spazio stesso nel quale l’Universo esiste. Questi vortici roteando generano attrito, che a sua volta pone in rotazione altri strati di etere fluido, ecc.
Anche le galassie si muovono in un campo rotante a spirale

LA TEORIA DELLE APPARENZE
Marco Todeschini si chiese come mai le scienze nel suo tempo, (e anche nel nostro), fossero così frammentate? La sua risposta fu che l’uomo ha inventato tante scienze quanti sono gli organi di senso di cui è provvisto il suo corpo. Marco Todeschini nella “Teoria delle Apparenze” sostiene che noi uomini avremmo scambiato le sensazioni di luce, di calore, di suono, di gusto, di olfatto, di tatto, di elettricità, provenienti dagli organi di senso, per realtà oggettive. Per Marco Todeschini le sensazioni invece non esisterebbero come realtà fisiche assolute, ma bensì come entità psichiche, e queste avrebbero origine dai segnali elettrici causati dall’interazione della materia con lo spazio fluido (etere) e i nervi collegati al nostro sistema nervoso e al nostro cervello. Per Marco Todeschini la psiche coincide con l’anima, ed è questa che ci consente di percepire tutti i meccanismi della vita in tutte le sue manifestazioni sensoriali. L’anima ha sede nella psiche, il cervello è una raffinata centrale elettronica che decodifica le informazioni provenienti dai cinque sensi (vibrazioni e movimenti dell’etere). 


Ma in ultima analisi non è il cervello che riceve le informazioni,  ma è l’anima a percepire.
Marco Todeschini è artefice anche di una nuova medicina “PsicoSomatica”; egli afferma: “l’ anima può anche regolare l’azione chimica secretiva delle ghiandole endocrine, concorrendo a ripristinare la salute (Psicoterapia). Da qui le prove neurofisiologiche che il corpo umano è un complesso di strumenti elettronici posti a disposizione dell’anima di natura spirituale.”
Le nostre sensazioni avrebbero origine dalle dalle vibrazioni dell’etere che, tramite gli organi di senso e  il cervello, noi percepiamo come tali quando esse raggiungono la psiche. Questo fenomeno fondamentale è riconducibile ad una sola legge dinamica descritta dalla legge d’ inerzia:  F=m.a

Si tratta della legge fondamentale della dinamica di Newton, che però Marco Todeschini, a differenza di Newton, non considera realtà oggettiva ma “mera apparenza”, dovuta al movimento dell’etere a diverse frequenze e percepito dagli organi di senso. Nella realtà oggettiva queste vibrazioni, se non ci fossero gli organi di senso e la psiche atti a decodificarle, sarebbero solo onde di etere silenziose, buie, insapori, inodori, atermiche, e diverse solo nella loro frequenza. La realtà soggettiva che noi viviamo sarebbe illusione se rapportata alle sensazioni da noi percepite (velo di Maya?). Per questa ragione per Marco Todeschini l’Universo avrebbe senso solo se inteso come dimensione Spirituale e creato per la vita!

METAPSICHE
Marco Todeschini non ebbe timore ad esplorare qui fenomeni psichici detti “paranormali” che la Scienza Ufficiale sostanzialmente nega, poiché non riesce a spiegarli. Egli in questo contesto considerava l’anima come una sorta di ricetrasmittente, e in certi casi essa può innescare energie radiative mettendo in moto l’etere, e anche la mente potrebbe interagire con altre menti attraverso la presenza di risonatori organici e psichici (telepatia)… Sarebbero proprio le leggi dell’elettromagnetismo di Maxwell a spiegare questi fenomeni, che avverrebbero attraverso la generazione e propagazione (o ricezione) di campi elettromagnetici generati dal corpo umano (risonanza), che metterebbero in movimento anche lo spazio fluido. Ecco ancora una volta individuato il meccanismo di relazione tra mente e materia.

CONCLUSIONI
Mi piace pensare che una nuova medicina olistica, anche grazie a Marco Todeschini, sia quindi possibile. Una medicina fisica non invasiva e basata principalmente sulla “vibrazione/risonanza”. Una Medicina che faccia uso delle onde sonore (onde binaurali, musicoterapia, onde d’urto, ecc.), dei campi magnetici pulsanti (magnetoterapia) e delle onde elettromagnetiche, di frequenza, lunghezza d’onda e ampiezza variabili, a seconda dei casi e delle necessità terapeutiche (per esempio onde Delta, Theta, Alfa, Beta). Una Medicina basata anche sul tocco (pranoterapia), o sulla conoscenza dei centri energetici: i Chakra (oscillatori elettronici dell’organismo?). Una Medicina basata sulla recitazione di una preghiera o di un mantra (vibrazioni). Una Medicina d’amore (Mente-Psiche-Anima), atta a sollecitare e rivitalizzare i tessuti, gli organi e i sistemi fisiologici, neurologici e mentali delle persone malate o semplicemente in disequilibrio, per ristabilirne quindi  l’equilibrio perduto, la vitalità e la salute in maniera dolce, coerentemente con i principi fisici enunciati da Marco Todeschini e senza controindicazioni e pericoli per l’uomo.
Tutto questo potrà avvenire soltanto nell’ambito di una Scienza libera e non dogmatica, dove lo Scienziato sia libero di spirito, coraggioso e anticonformista, come lo è stato Marco Todeschini.

Articolo di Luciano Saporito

Testi di approfondimento consigliati:
キ    La Teoria delle Apparenze. PsicoBioFisica, di Marco Todeschini. A cura di Giovanni Guazzelli. Tip. MARCHI, Lucca, 1965
キ    Scienza Universale, di Marco Todeschini. A cura dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, Bergamo.Tip. Ed. Gerardo Secomandi, Bergamo, 1969
キ    Marco Todeschini.- Spaziodinamica e PsioiBioFisica, di Massimo Teodorani
キ    Sito web: circolotodeschini.com

giovedì 22 gennaio 2015

Nibiru New Evidence 2015 – “It IS Coming!” Prepare For ”Two Suns!”(Video)

Nibiru Nuove prove 2015 - "E 'sta arrivando!" Prepararsi (Video) "due soli!"
Нибиру Новые данные 2015 - "он идет!" Готовиться к (Видео) "двух солнц!"
Nibiru的新证据2015 - “它来了!”作准备(视频)“两个太阳!”


More pictures of Nibiru in 2015, I have many different videos and pictures sent to me on a daily basis, I will continue to put these videos up. Universe TV


Discovery Science ”presents several observations of two bodies in the Planet X system. Nemesis the small brown dwarf companion to our own sun and it’s outermost orbital, Nibiru. Nibiru has been imaged from surveillance cameras in Costa Rica since 2010 and in this video, observations in the USA from 2013 and 2014,2015 are also presented. All of these observations place these two bodies in this system in or near the constellation Ophiuchus, exactly as predicted by Nostradamus.”





“It IS Coming!” Prepare For ”Two Suns!”







CONFERMATA LA SCOPERTA DELLA MATRICE DELL'UNIVERSO: UNA RAGNATELA DI GAS COLLEGA TUTTE LE GALASSIE.

Confirmed the discovery of the matrix of the Universe: a web of gas connects all galaxies
Подтверждено обнаружение матрицы Вселенной: веб газа соединяет все галактики
证实了宇宙的矩阵的发现:气网络连接所有的星系


I nativi americani allora avevano ragione, quando raccontavano ai loro figli, che siamo tutti UNO, siamo tutti correlati e collegati, perchè l’Universo è come una grande Ragnatela Cosmica. Oggi  questa “ragnatela cosmica” composta da gas, collega fra loro le galassie ed è stata osservata per la prima volta, grazie alla luce diffusa da un quasar distante che ha illuminato i filamenti. Descritta su Nature, la scoperta si deve a uno studio coordinato dall’astronomo italiano Sebastiano Cantalupo che lavora negli Stati Uniti presso l’università della California a Santa Cruz.
“Il primo e più spettacolare risultato fornito da questi dati è nelle mappe della distribuzione delle galassie basate sulle nuove misure di distanza che mostrano come già a quell’epoca l’Universo fosse organizzato in grandi strutture filamentose, che connettono gli ammassi di galassie e circondano ampie zone vuote.”

Sopra: Un dettaglio della rete di filamenti cosmici, la ragnatela di energia e gas che collega stelle e pianeti.

Il risultato è stato possibile grazie al telescopio Keck I nelle Hawaii. Il quasar è un nucleo galattico attivo che emette radiazioni intense alimentate da un buco nero gigantesco al centro di una galassia e illumina come un faro la rete di filamenti di gas che si estende per circa 2 milioni di anni luce. ”Si tratta di un oggetto molto eccezionale: è enorme, almeno due volte più grande di qualsiasi nebulosa rilevata prima, e si estende ben oltre l’ambiente galattico del quasar” ha rilevato Cantalupo.Un modello già prevedeva l’esistenza della ragnatela – Il modello cosmologico standard, che descrive la formazione delle strutture nell’universo, prevede che le galassie siano incorporate in una ragnatela cosmica di materia, la maggior parte della quale (circa l’84%) sarebbe costituita da materia oscura invisibile. Questa ragnatela risulta dalle simulazioni al computer sull’evoluzione della struttura dell’universo, che mostrano la distribuzione della materia oscura su larga scala, compresi gli aloni di materia oscura in cui le galassie si formano e la rete cosmica di filamenti che le collegano.


La gravità fa in modo che la materia ordinaria segua la distribuzione della materia oscura, in modo che i filamenti di gas diffuso e ionizzato siano tenuti a seguire un modello simile a quello visto nelle simulazioni.Fino ad ora questi filamenti non erano mai stati osservati – ”Abbiamo studiato altri quasar in questo modo senza rilevare tale gas esteso”, ha detto Cantalupo. ”La luce del quasar – ha aggiunto – è come un fascio luminoso e in questo caso siamo stati fortunati che la ‘torcia’ sia rivolta verso la nebulosa e illumini il gas”.





Fonte: http://nexusedizioni.it/it/CT/confermata-la-scoperta-della-matrice-delluniverso-una-ragnatela-di-gas-collega-tutte-le-galassie-4282