giovedì 23 aprile 2015

I Nove Veli della Percezione

The nine veils of perception
Девять рейсы восприятия
感知九个航班


A. True Ott

Traduzione di Anticorpi.info

All'incirca quindici anni fa un mio caro amico e collega di nome Don Harkins realizzò un video meravigliosamente stimolante che intitolò: La Schiavitù e gli Otto Veli.

Prima che Don ci lasciasse prematuramente, trascorsi tanto tempo a discutere con lui l'Ipotesi degli Otto Veli. Infine mi invitò a scrivere un articolo da pubblicare sull'Idaho Observer, il suo giornale.


Condivisi gran parte del mio lavoro con Don, e insieme concludemmo che probabilmente i 'veli' che schermano la percezione umana siano nove, nove veli da perforare per procedere nell'evoluzione della coscienza e approdare infine ad una piena conoscenza della verità.

Discutendo della stesura ci dicemmo che il tema avrebbe potuto tranquillamente occupare un'intera edizione dell'Observer, e anche in quel caso sarebbe stato un lavoro superficiale. Ecco, uno dei talenti professionali di Don era la sintesi; prendeva una storia estremamente complessa e riusciva a ridurla in un formato succinto e comprensibile.
In memoria di Don Harkins vi propongo la sintesi delle nostre conclusioni.

Perché nove veli, anziché otto.
Ogni ricercatore di verità prima o poi si trova a contemplare l'incredibile struttura simmetrica della matematica, in particolare quella della geometria frattale che coinvolge i numeri interi dall'1 al 9. Per un'idea più concreta basta dare un'occhiata alle seguenti nove equazioni:

(1 x 8) + 1 = 9

(12 x 8) + 2 = 98
(123 x 8) + 3 = 987
(1234 x 8) + 4 = 9876
(12345 x 8) + 5 = 98765
(123456 x 8) + 6 = 987654
(1234567 x 8) + 7 = 9.876.543
(12345678 x 8) + 8 = 98765432
(123456789 x 8) + 9 = 987654321

Il fatto che molti celebri pensatori come Archimede, Copernico, Socrate e Da Vinci fossero dei matematici, è un elemento che fa riflettere. Personalmente sono convinto che tutto ciò che esiste - dalle profezie bibliche ai filamenti del DNA - sia basato su una serie di formule e modelli matematici - e ho studiato la materia abbastanza approfonditamente da acquisire la consapevolezza che la matematica sia di per se uno dei Nove Veli della percezione.

Prendete le scuole misteriche dell'antichità. Negli oscuri templi di Sumeria e Babilonia la Cabala mostrò il percorso verso l'ultima 'Santa tra le Sante' rivelazione (rivelare vuol dire rimuovere il velo che ostacola la conoscenza) sulla vita, la creazione, Dio e - se accolta con sincerità e onore - le reali origini dell'Uomo. Perforare i Nove Veli della percezione significa giungere alla comprensione dell'Ultima Verità, prima di accedere al Nirvana (l'unità finale con Dio), così come illustrato dalle moderne tavole di tracciamento(massoniche - n.d.t.).

Come un gigantesco gioco da tavolo a base di Sudoku, la nostra esperienza in questa realtà ruota intorno ai numeri dall'1 al 9 in numerosi modi notevoli. Ogni cosa ha un ruolo preciso nel sistema e tutto si adatta alla perfezione all'eterna griglia del tempo e dello spazio. La conoscenza arcana occulta si inserisce in modo perfetto nella griglia matematica chiamata logica. Yeshua (Gesù) disse ai propri discepoli: "Conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi."



Perché la gente non riesce a vedere la verità?


A questa domanda rispondono le sagge parole che Don scrisse nel 2001:


"Negli ultimi anni ho sviluppato e scartato un'enorme mole di teorie nel tentativo dispiegare il motivo per cui la maggior parte delle persone non riescano a vedere la verità, nemmeno quando questa le colpisca come un pugno in faccia. Quelli di noi che riescono a vedere il 'complotto' hanno partecipato a molte discussioni circa l'incapacità della gente di valutare l'evidenza dei fatti e le prove documentali con cui quotidianamente dimostriamo lo stato di schiavitù e ipnosi in cui versa la collettività. La spiegazione più accreditata è che la maggior parte delle persone si rifiuti di vedere ciò che sta accadendo.

Gli individui estremamente immorali che compongono le élite al potere hanno allestito un pascolo virtuale in cui greggi di esseri umani brucanti come pecore raramente - se non mai - si prendono la briga di levare gli occhi dall'erba e notare le etichette colorate pinzate alle loro orecchie. Di solito gli stessi individui incapaci di vedere questa condizione di cattività tendono ad etichettare come 'teorici della cospirazione' quelli che abbiano realizzato di trovarsi in un pascolo, ed intravisto in lontananza il profilo sinistro della casa del pastore.

Infine ho trovato una spiegazione. 
Non è affatto vero che tutti coloro i quali non si accorgano che la loro libertà va dileguandosi sotto i continui giri di vite del potere 'si rifiutano di vedere'; semplicemente, essi non possono vedere ciò che sta accadendo, e ciò a causa dei veli che oscurano la loro percezione.


Filtrazione.


Qualsiasi attività umana è contraddistinta da un processo di filtrazione. Uno degli esempi più banali di tale processo è quello degli sport. Facciamo sport fino a quando per un motivo o per l'altro ci troviamo esclusi dai campi da gioco. Gli atleti professionisti non sono mai stati 'filtrati' dai campi da gioco, e alla fine sono giunti in cima. La filtrazione inizia con milioni di bambini che prendono parte alle Little League ogni primavera, e giunge a conclusione molti anni dopo, quando di quei milioni di bambini restano in campo circa 50 professionisti che giocano le World Series nel mese di ottobre.


Il Primo Velo.

Ci sono oltre sei miliardi di persone sul pianeta. La maggior parte vive e muore senza aver mai preso atto di qualsiasi elemento non riguardi strettamente la propria sopravvivenza. Il novanta per cento di tutta l'umanità vive e muore senza aver perforato nemmeno il primo velo."


Si può anzi notare che meno dell'1% dei 6 miliardi di persone che popolano il mondo riesca a perforare tutti i veli, cifra che sembra essere in costante decremento. Per amministrare il 'pascolo virtuale', il potere corrompe con successo molti di coloro che abbiano perforato più veli, in modo tale da fuorviare chi si avvicini alla verità, in diversi campi. Personalmente definisco questo fenomeno 'prostituzione intellettuale;' la svendita della dignità personale in cambio di un piatto di lenticchie. Lo sfarzo della ricchezza, la fama e l'elevazione sociale hanno sedotto molti intellettuali dotati e promettenti.

Riconoscendo pieno credito all'ottimo lavoro sviluppato da Don Harkins, vado ad illustrare l'aggiornamento della sua ipotesi: I Nove Veli.

Oltre il Primo Velo.

Il dieci per cento della popolazione mondiale perfora il Primo Velo e scopre il mondo della politica. Costoro si recano a votare e coltivano opinioni politiche che però sono indirizzate dal mondo che li circonda; l'istruzione e i media li hanno 'condizionati' ad accettare l'idea che i funzionari governativi, i 'vip' che popolano il circuito mediatico e altri personaggi etichettati come 'esperti' siano le voci della verità. Il novanta per cento delle persone incluse in questo insieme vive e muore senza superare il 
Secondo Velo.


Oltre il Secondo Velo.
Il dieci per cento di coloro che perforano il Primo Velo supera il Secondo Velo, per esplorare il mondo della Storia e il rapporto tra l'individuo ed il governo. Il novanta per cento delle persone di questo insieme vive e muore senza superare il Terzo Velo.


Oltre il Terzo Velo.
Il dieci per cento di coloro che perforano il Secondo Velo, riesce a superare il Terzo Velo per scoprire che ogni risorsa del mondo - compresi gli esseri umani - è controllata da famiglie ricche e potenti le cui secolari attività di potere si sono evolute nelle moderne strategie di estorsione globale, per via delle quali l'intera economia mondiale è attualmente indebitata. Il novanta per cento delle persone di questo insieme vive e muore senza superare il Quarto Velo.

Oltre il Quarto Velo.



Il dieci per cento di coloro che perforano il Terzo Velo, riesce a superare il Quarto Velo per scoprire il ruolo ricoperto nella storia e nella cultura dagli Illuminati, la Massoneria e altre società e poteri occulti. Questi poteri si trasmettono - generazione dopo generazione - le conoscenze arcane con cui perpetuano l'asservimento politico, economico e spirituale della gente comune a vantaggio delle linee di sangue più antiche della Terra. Il novanta per cento delle persone di questo gruppo vive e muore senza superare il Quinto Velo.


Oltre il Quinto Velo.
Il dieci per cento di coloro che perforano il Quarto Velo, riesce a superare il Quinto Velo per apprendere che i poteri occulti hanno cognizioni così avanzate da riuscire a controllare i pensieri e le azioni della gente con la stessa facilità con cui noialtri riusciamo in pochi attimi a spedire a letto i nostri figli. Scopre che tali cognizioni esistono fin dai tempi di Noè, proprio come fin dall'antichità è possibile creare forme di vita sintetiche, e da sempre esiste la smania di sostituirsi a Dio. Il novanta per cento delle persone di questo gruppo vive e muore senza superare il Sesto Velo.


Oltre il Sesto Velo.
Il dieci per cento di coloro che perforano il Quinto Velo riesce a superare il Sesto Velo, per apprendere che le chimere e gli esseri alieni che popolano la letteratura sono reali e sono le forze che agiscono dietro i poteri occulti. Il novanta per cento delle persone di questo gruppo vive e muore senza aver superato il Settimo Velo.


Oltre il Settimo Velo.
Il dieci per cento di coloro che perforano il Sesto Velo supera il Settimo, e scopre l'incredibile mondo della geometria frattale. La legge universale dei numeri è compresa e abbracciata nella sua interezza. Chi perfora il Settimo Velo realizza che l'intera forza creativa universale e tutti i 'misteri' della realtà, tra cui il tessuto del tempo e dello spazio e gli universi paralleli, siano strettamente correlati a formule e codici numerici. Quelli dotati di intelletti capaci di perforare il Settimo Velo spesso soccombono alle lusinghe e promesse di ricchezza offerte dal potere, quindi oltre il novanta per cento di costoro vive e muore senza perforare l'Ottavo Velo.


Oltre l'Ottavo Velo.
Il superamento dell'Ottavo Velo svela Dio e la pura energia conosciuta come amore, cioè la forza vitale di tutti gli esseri viventi, che in realtà sono una cosa sola. E' necessaria una profonda umiltà per perforare l'Ottavo Velo.


Oltre il Nono Velo.
Superare il nono velo significa processare l'energia pura nota come amore e diventare così realmente Uno con Dio e la Sua volontà. Ciò induce ad abbracciare pienamente la carità e permette di guadagnare la piena comprensione sul piano universale del sacrificio, la morte e la redenzione; l'esistenza diventa completa, il cerchio si chiude e si diventa in grado di vedere la realtà con gli occhi di un bambino innocente, e al contempo la profonda saggezza che nasce dall'amore puro.

Un paio di calcoli.

Se questa teoria è corretta, ci sono solo circa 60.000 persone sul pianeta che siano riuscite a perforare il Sesto Velo. L'ironia qui è incredibile, poiché tutti quelli che sono fermi dietro i veli precedenti non possono che bollare le persone che hanno perforato i veli successivi come strambe o 'malate di mente.' 
Con ogni velo perforato una cifra sempre più esigua di persone sempre più illuminate è considerata pazza da un numero sempre più elevato di persone sempre meno illuminate. Tanto più accoratamente chi ha perforato il Sesto Velo si sgola per descrivere le proprie scoperte a quelli dei veli precedenti, tanto maggiore è l'idea di follia che suscita in chi non può vedere. Si tratta di una verità evidente. Così come appare evidente il fatto che la comunicazione di massa sia istruita dal potere per alimentare questo equivoco.


Il Nostro Nemico: Lo Stato.


Dietro i primi due veli troviamo la grande maggioranza delle persone sul pianeta. Sono usate come strumenti e pedine dallo Stato. Quelli del Secondo Velo che considerano giustificate le azioni del potere che invia migliaia di persone dei primi veli a morire in terre lontane come carne da macello. Sono tutti convinti che le macchinazioni del potere abbiano a che fare con questioni di sicurezza patriottica, in funzione delle quali valga la pena di morire.


Quelli del Terzo, Quarto, Quinto e Sesto Velo sono di crescente impaccio per lo Stato, per via della loro crescente indisponibilità a lasciarsi usare come pedine per trasferire il potere e la ricchezza dei tanti nelle mani dei pochi. Spesso accade che per ogni velo che riescono a perforare costoro debbano sacrificare rapporti di amicizia e familiari, carriere professionali e quindi libertà all'interno del sistema.


Albert Jay Nock (1870-1945), autore de Il Nostro Nemico, lo Stato (1935), spiegò cosa accade a chi riesca a perforare gli ultimi due veli:


"In che modo si rapporta lo Stato ad individui del livello di Gesù, o Socrate? Semplicemente li crocifigge o li avvelena senza alcun motivo specifico, se non quello che siano talmente imbarazzanti da meritare la morte."
Conclusione.
Riprendendo il discorso di Don Harkins:
"Adesso sappiamo che non è vero che il nostro prossimo sia così impegnato a districarsi in mezzo alle beghe quotidiane da 'rifiutarsi di vedere i meccanismi con cui è schiavizzato e indottrinato. Semplicemente, esso 'non può vederli', non ne è proprio in grado, così come non è possibile vedere cosa ci sia dall'altro lato di un sipario chiuso."


Lo scopo di questo breve saggio è triplice:



1- Aiutare le poche persone che abbiano perforato gli ultimi veli ad accettare il fatto che le masse dei primi veli interpreteranno sempre la loro lucidità come follia;
2- Aiutare le persone confinate dietro i primi veli a comprendere che respirare e occuparsi dei propri bisogni materiali è solo l'inizio di qualcosa di molto più complesso.

3- Garantire che la più grande avventura della nostra vita è celata dietro il prossimo velo, perché si tratta di un velo in meno che si frappone tra noi e Dio.     www.anticorpi.info

martedì 21 aprile 2015

Ingredienti alternativi per fare dolci e torte

Alternative ingredients to make cakes and pies
Альтернативные ингредиенты, чтобы сделать пироги и пирожки
另一种成分,使蛋糕和馅饼


venerdì 17 aprile 2015

Apollo 11: la storia segreta dei 3 astronauti tornati sulla Terra

Apollo 11: the secret history of the three astronauts returned to Earth
Аполлон 11: секретная история трех космонавтов вернулись на Землю
阿波罗11号:三名航天员的秘史返回地球


Apollo 11 fu la missione spaziale che per prima portò gli uomini sulla Luna, gli statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, il 20 luglio 1969 alle 20:18 UTC.
Armstrong fu il primo a mettere piede sul suolo lunare, sei ore più tardi dell’allunaggio, il 21 luglio alle ore 02:56 UTC. Armstrong trascorse due ore e mezza al di fuori della navicella, Aldrin poco meno. Insieme raccolsero 21,5 kg di materiale lunare che riportarono a Terra.
Un terzo membro della missione, Michael Collins, rimase in orbita lunare, pilotando il modulo di Comando che riportò gli astronauti a casa. La missione terminò il 24 luglio, con l’ammaraggio nell’Oceano Pacifico. [Fonte: Wikipedia]
Da quel momento per i tre astronauti più famosi del mondo inizia un periodo particolare…





giovedì 16 aprile 2015

LA MATRIX STA CROLLANDO!?

The matrix is collapsing !?
Матрица разрушается!?
该矩阵崩溃!?
Stiamo tutti vivendo tempi di turbolenza vibrazionale. Proprio in questo momento. È proprio una sfida. Al di là della fonte di tutto questo, di fatto stiamo attraversando un vortice di cambiamento e disturbi, che dobbiamo riconoscere ed evidenziare.
(…) In tempi come questi, si possono avere cicli di sonno sconvolti, un senso di tensione e difficoltà di concentrazione, bassa energia, problemi di salute, inquietudine emotiva, persino livelli di confusione nei nostri processi di pensiero.
È veramente utile guardare fuori di noi per identificare le influenze, Per non perdere la prospettiva dell’evento di cui siamo parte e per evitare di perderci in una futile introspezione.

(…) Sono surreali le menzogne , le inversioni, le omissioni, il continuo blaterare, la negatività e la paura con cui veniamo bombardati. Al punto che solo pochi possono prendere un certo distacco e prendere nota che questa farsa è un altro fattore per far saltare la mente.
È sempre più difficile persino leggere accuratamente i titoli dei giornali e tutto è veramente e sconvolgentemente brutto. Ma ricordate che questa è l’intenzione: shock e soggezione sono i giochi del potere draconiano, della loro stregoneria.
Per molti di noi, è difficile credere che tutti possano cadere ai piedi di cio’ che dice il mainstream. Ma questo è per molti uno stile di vita, per quanto incredibile possa sembrare. Come possano saltar fuori dalla loro trance ipnotica, è una questione che ci poniamo tutti.
Di nuovo, ricorda che il distacco è la chiave per mantenere un buon equilibrio e uno sguardo consapevole.

(…) La matrix sta crollando… È un programma scaduto. E gli ingegneri dell’inganno non riescono a stare al passo. I cambiamenti vibrazionali stanno superando le loro capacità. È come quando il software del tuo cellulare o del computer è scaduto e quindi i nuovi programmi non possono operare. È la stessa cosa. Gli imitatori della creazione [gli Arconti, ndt], non possono piu’ mantenere l’attuale sistema operativo al cospetto del cambiamento universale.
E questo li fa impazzire.
Guarda solo alla disperazione a cui stiamo assistendo: rozze manovre militari e stato di polizia, che sono solo un aspetto. L’apice del tutto è invece vedere l’uso ora iperbolico e in precedenza in aumento, delle menzogne mostruose che stanno diventando così trasparenti ed incredibili per tutti. Si, d’accordo, ci sono gli apatici in trance, che si bevono tutto, ma davanti ai nostri occhi vediamo lo scioglimento. Non puoi vederlo? Guarda meglio.

(…) Coloro che hanno cuori che possono vedere, lo comprendono. Dico cuori perché molto di quello che abbiamo bisogno di afferrare o quantomeno di intercettare, è di ordine intuitivo. Le immagini si fanno chiare se uniamo tutte le informazioni, tutti “puntini”, tutta l’esperienza spirituale personale. Dobbiamo solo avere fiducia in ciò che vediamo e impariamo. Quando esploriamo queste realtà, percepiamo che stiamo per notare come esse si stanno manifestando. Vietare la libertà di parola, sparare ai civili senza alcuna causa, che dire poi delle mega stronzate nei notiziari, delle guerre senza una fine possibile, dell’avvelenamento deliberato, delle popolazioni affamate e rese ottenebrate…
(…) Ai loro occhi, l’umanità sta loro scappando di mano. E questo perché stiamo acquisendo nostro potere attraverso il nostro risveglio E il conseguente impegno verso la verità, ma anche conseguenza di un cambio vibrazionale fondamentale attraverso cui stiamo passando.
Nessun salvatore, nessuna battaglia galattica. Siamo noi, una evoluzione della coscienza organica a livello piu’ profondo, con un universo che si spande e cresce.
Un risveglio con la creazione stessa.

Chiunque si sia risvegliato in qualche modo, comprende che tutto è interconnesso. Persino la fisica moderna sta arrivando a questa realtà, mentre il pensiero mainstream ignora tali profonde ramificazioni.
Che noi tutti siamo interconnessi e non già solo come razza, ma con la terra e il cosmo in un modo fondamentale, è un fattore che cambia il gioco. Mentre tutto ciò è noto da eoni, il nostro attuale modello di controllo non riesce nemmeno a riconoscere questo fatto. Per questi oligarchi e manipolatori mentali , ciò è qualcosa che, pare, essere ben oltre la loro minima comprensione.
>>> tutto l’articolo tradotto qui:

martedì 14 aprile 2015

Antistaminici naturali: 10 rimedi alle allergie

Natural antihistamines: 10 remedies for allergies
Природные антигистаминные препараты: 10 Средства защиты для аллергии
天然的抗组织胺药:10补救过敏


Antistaminici naturali. Per contrastare e prevenire i fastidiosi sintomi delle allergie, con particolare riferimento alle allergie stagionali, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali adatti a contenere il rilascio di istamina da parte del nostro organismo. 

1) Vitamina C L'istamina è una proteina che viene prodotta nel momento in cui il corpo si trova a contatto con un allergene, provocando reazioni come naso che cola, occhi arrossati e eritemi. La natura accorre in nostro aiuto con alcuni alimenti, componenti nutritivi ed erbe adatti a trovare sollievo in caso di allergie, ritenuti come dei veri e propri antistaminici naturali.
La vitamina C è considerata un vero e proprio antistaminico naturale. Oltre alla propria azione di antistaminico, la vitamina C è coinvolta in altre funzioni dell'organismo, ad esempio nel contrastare i radicali liberi e nella sintesi del collagene. Tra gli alimenti più ricchi di vitamina C troviamo arance, peperoni, carote, broccoli, cavolfiori, fragole, spinaci, limoni, pompelmo, kiwi, pomodori, lattuga e banane.

2) Flavonoidi

mele
flavonoidi, con particolare riferimento alla quercitina, rappresentano degli antistaminici naturali che aiutano l'organismo a prevenire il rilascio di istamina e di altri composti che possono provocare infiammazioni ed allergie. Sono considerate buone fonti di quercitina gli agrumi, le cipolle, le mele, il prezzemolo, i pomodori, i broccoli, i legumi e la lattuga.

3) Omega 3

omega 3
Agli acidi grassi essenziali omega 3 viene riconosciuta la capacità di ridurre le reazioni allergiche attraverso le loro proprietà antinfiammatorie. Gli acidi grassi omega 3 sono contenuti, ad esempio, nel salmone e nelle noci, due alimenti che possono spesso però risultare essi stessi causa di allergie. Da questo punto di vista, possono essere considerati come fonti di omega 3 più sicure i semi di canapa e l'olio di semi di lino.

4) Erbe aromatiche ed officinali

aglio
Tra le erbe aromatiche e le piante officinali considerate utili in caso di allergia, poiché ricche di componenti in grado di prevenire o di ridurre il rilascio di istamina, troviamo lo zenzero, la camomilla, l'echinacea, il basilico, il finocchio, l'aglio, la radice di liquirizia, il ginkgo biloba e l'alga spirulina.

5) Ribes nigrum

ribes nigrum
Il Ribes nigrum è una pianta dalle numerose virtù, particolarmente apprezzata per via delle sue caratteristiche che lo rendono un vero e proprio antistaminico naturale. Esso contiene infatti alcune sostanze che si rivelano in grado di contrastare l'azione dell'istamina, responsabile del manifestarsi delle reazioni allergiche. Il Ribes nigrum è inoltre ricco di vitamina C e rafforza il sistema immunitario.

6) Tè verde
te verde
Il tè verde può essere considerato una bevanda utile da consumare in caso di allergia, in quanto il suo contenuto di quercitina e di catechina contribuisce a prevenire e a ridurre il rilascio di istamina. Proprio per via della presenza di tali componenti all'interno delle foglie di tè verde, la bevanda da esse ricavata è ritenuta un vero e proprio antistaminico naturale.

7) Ortica

ortica
Per via del suo contenuto di quercitina, l'ortica è considerata un antistaminico naturale in grado di agire molto rapidamente. E' possibile assumere l'ortica sia sotto forma di decotto che sotto forma di estratti erboristici in capsule, riguardo all'impiego dei quali è bene chiedere consiglio al proprio erborista di fiducia. L'assunzione di ortica è solitamente sconsigliata a coloro che si trovano in cura con farmaci per abbassare la pressione ed alle donne in gravidanza.

8) Aceto di mele
aceto di mele
L'aceto di mele rappresenta un rimedio curativo ed un antistaminico naturale di facile assunzione. Due cucchiaini di aceto di mele possono essere diluiti in un bicchiere d'acqua per facilitare il suo impiego come rimedio contro le allergie. L'aceto di mele è ritenuto particolarmente efficace contro le allergie stagionali, contro le quali può risultare efficace assumere per quattro giorni quotidianamente tre bicchieri del preparato indicato.

9) Infuso di basilico

basilco
Il basilico è considerato un vero e proprio antistaminico naturale e le sue proprietà possono essere sfruttate mediante la preparazione di una tisana con il metodo dell'infusione. Il liquido ottenuto potrà essere applicato sulle eruzioni cutanee dovute alle allergie, al fine di alleviarle. Si utilizzano foglie di basilico essiccate da lasciare in immersione in acqua bollente fino a quando non si saranno raffreddate. Si utilizzano 30 grammi di foglie di basilico essiccate per ogni litro d'acqua.

10) Rooibos

rooibos
Il rooibos, anche conosciuto come tè rosso africano, è considerato un efficace antistaminico naturale. La sua azione contro le allergie è possibile per via del suo elevato contenuto sia di antiossidanti che di sostanze antinfiammatorie. Trattandosi di una bevanda naturale, e non di un comune farmaco, l'infuso di rooibos è privo dell'effetto collaterale costituito dalla sonnolenza, tipico degli antistaminici di sintesi.

venerdì 3 aprile 2015

IL PONTE DI ADAMO: LA STRUTTURA ARTIFICIALE PRECEDENTE AL DILUVIO UNIVERSALE? LA SCIENZA CONFERMA IL MITO?

The bridge of Adam: the artificial structure before the Great Flood? Science confirms the myth?
Мост Адама: искусственное построение перед Великого Потопа? Наука подтверждает миф?
亚当桥:大洪水前的人工结构?科学证实的神话?

Nello stretto di Palk, Oceano Indiano, si trova una particolare conformazione geografica, una sottile striscia di terra che unisce l'India meridionale con lo Sri Lanka. Denominato “Ponte di Adamo”, secondo alcuni potrebbe essere ciò che resta di un antico ponte risalente ad un'epoca pre-diluviana.


Storici, archeologi e ricercatori “ortodossi” ritengono che le prime civiltà complesse siano comparse sulla Terra circa 5 mila anni fa.
Costoro sottolineano il fatto che mancano prove concrete per sostenere l’esistenza di una cultura precedente, sorta prima dell’ascesa dei Sumeri e degli Egizi.
Quando ricercatori come Robert Bauval, Graham Hancock e Zecharia Sitchin propongono che strutture come quelle presenti sulla piana di Giza o in sud America possono essere molto più antiche di quanto si pensi, le loro teorie vengono prontamente etichettate come eretiche.
Eppure, racconti di una catastrofica inondazione sono comuni in molte culture: sumeri, greci, cinesi, nativi americani. Si tratta di storie antiche di millenni: la storia del diluvio appare per davvero ovunque si guardi!
Ma non solo! Anche la scienza geologica ormai ritiene plausibile che qualcosa di terribile è avvenuto sul nostro pianeta circa 13 mila anni fa. Un recente studio dimostra che intorno a 13 mila anni fa, la Terra fu colpita da un intenso bombardamento di corpi celesti.
Sulla superficie della Luna sono molto evidenti, mentre sulla Terra occorrono studi appropriati per portarli alla luce. Sono i crateri da impatto, segni evidenti della pioggia di oggetti provenienti dallo spazio.
Inoltre, sembra che la data del diluvio sia stata impressa nelle rocce di alcuni importanti monumenti del passato: siti come quello della Piana di Giza e di una città antica come Tiahuanaco, sembrano avere impresse nella loro struttura un riferimento cronologico che rimanda esattamente alla data di 13 mila anni fa.
Nel corso degli anni, sono state scoperte una serie di notevoli strutture sommerse, molte delle quali non possono essere spiegate con la cronologia comunemente accettata dai ricercatori. Questi ritrovamenti sono un ulteriore indizio che ci dicono che il diluvio universale non è un semplice mito, ma il racconto “mitizzato” di un evento storico di cui conserviamo un pallido ricordo.

Il ponte di Adamo

Secondo alcuni ricercatori, uno dei più sorprendenti indizi di una civiltà fiorita in epoca anteriore al cataclisma di 13 mila anni fa è rappresentato da quello che viene definito “Ponte di Adamo”, una stretta striscia di terra lunga 30 km che collega l’India meridionale con lo Sri Lanka.
Per lungo tempo si è ritenuto che questo lembo di terra fosse una formazione naturale. Tuttavia, immagini satellitari scattate dalla NASA all’inizio del 2003, hanno acceso un aspro dibattito tra gli scienziati, dato che, secondo alcuni, la struttura sembra essere di origine artificiale.
Le foto, infatti, mostrano che la curiosa conformazione nello stretto di Palk è molto più simile ad un lungo ponte distrutto, ormai sommerso dall’oceano.
Alcune parti del “ponte” sono asciutte, altre sono sommerse da poca acqua (da 1 a 10 metri). Secondo fonti storiche, intorno al 15° secolo la striscia di terra era ancora praticabile a piedi, almeno fino al 1480 quando fu definitivamente distrutta da un ciclone.

Il nome

La tradizione Indù afferma da lungo tempo che il lembo di terra è un ponte costruito da loro amato dio Rama, come raccontato nel poema epico indùRamayana attribuito a Valmiki. Sin dall’antichità, infatti, è conosciuto come “Ponte di Rama” o “Rama Setu”.
Rama è la più famosa e popolare manifestazione del Dio Supremo per una grande maggioranza dei 900 milioni di induisti in tutto il mondo. È riconosciuto come l’immagine, lo spirito e la consapevolezza dell’Induismo, la religione organizzata più antica del mondo, e della civilizzazione umana dal punto di vista indiano.
La vita e le imprese eroiche di Rama sono narrate nel Ramayana, un antico poema epico in sanscrito, che letteralmente significa “Il viaggio di Rama”, nel quale si narra di un tempo in cui gli dei viaggiavano a bordo di navi volanti (vimana) e di giganti che camminavano sulla Terra.

Dunque, quella redatta da Valmiki è solo un’opera narrativa devozionale, oppure fa riferimento a fonti più antiche che riportano impressionanti eventi storici? È possibile che il “Ponte di Adamo” sia la struttura descritta in queste antiche fonti?
Secondo quanto raccontato nel poema epico, Sita, la moglie di Rama, venne rapita da Ravana, il re demoniaco a 10 teste di Lanka. Rama, nel tentativo di salvare Sita, radunò un esercito di uomini scimmia, i Vanara.
I Vanara, per come sono descritti nell’epica, sono divertenti, infantili, leggermente irritanti, importuni, iperattivi, avventurosi, di un’onestà disarmante, leali, coraggiosi, e di buon cuore; sono un po’ più bassi di un essere umano e sono coperti da una leggera pelliccia, generalmente marrone.
Rama scopre che Sita è tenuta prigioniera sull’isola di Lanka (Sri Lanka). Impossibilitato a muovere il suo esercito attraverso l’oceano, Rama chiede aiuto ai Vanara per la costruzione di un ponte tra la terra ferma e l’isola di Lanka.
I Vanara costruiscono una strada rialzata con rocce e massi, alcuni descritti grandi quanto montagne. La costruzione dell’opera richiese cinque giorni e una volta completata, permise a Rama di uccidere Ravana e salvare la sua amata. 

Mito o storia?

Per accennare una valutazione, innanzitutto bisogna dire che ad oggi esiste una notevole diversità di opinioni tra gli scienziati che affermano l’origine naturale della struttura. Alcuni affermano che sia il risultato di un processo di innalzamento della crosta terrestre, altri che si sia formata all’indomani della separazione dello Sri Lanka dal continente Indiano.
Il punto cruciale è rappresentato dai grossi blocchi calcarei rettangolari presenti alla base della struttura, che farebbero pensare ad un’origine artificiale.
Il dottor T.S.Badrinarayanan, ex direttore Geological Survey of India, ha eseguito delle analisi sulla struttura concludendo che è di origine artificiale. Il suo team ha concluso che i materiali provenienti da entrambe le rive sono stati collocati sul fondo sabbioso per formare la strada rialzata.

I curiosi Vanara

Come spiega la dottoressa Rita Louise su Ancient Origins, secondo il poema di Valmiki, Rama visse durante il Treta Yuga, la seconda delle quattro ere di evoluzione della vita (yuga) e precisamente il periodo durante il quale l’essere umano riesce a comprendere il magnetismo divino il quale è all’origine delle varie forze elettriche. Il magnetismo è in stretta correlazione con l’esistenza di tutto il creato.
La tradizione indù fa risalire il Treta Yuga ad un periodo compreso tra i 2.165 mila anni e gli 869 mila anni fa. A prima vista, questa affermazione risulta assurda. Ma secondo alcuni, ciò che sorprende è una coincidenza curiosa che riguarda i Vanara, ovvero gli “uomini scimmia” che hanno aiutato Rama a costruire il ponte.
I Vanara, secondo quanto riportato dal Ramayana, erano i figli degli dèi, umanoidi sembianze scimmiesche e dal cuore buono. Gli dèi crearono i Vanara poco dopo la nascita di Rama, al fine di aiutarlo nella sua battaglia contro Ravana.
Ma chi erano questi uomini scimmia? È possibile che quanto tramandato nel poema descriva i nostri primi antenati? Sta parlando di noi, degli albori dell’umanità? Secondo qualcuno, è del tutto possibile.
Circa 2.5 milioni di anni fa (poco prima dell’inizio del Treta Yuga), l’evoluzione umana ha subito un importante svolta con la comparsa del genere Homo. L’Homo habilis è stato il primo primate in grado di utilizzare degli strumenti.
Circa 1,8 milioni di anni fa, l’Homo erectus fa il suo debutto, comparendo soprattutto in Eurasia. Questi omini vivevano in piccole comunità, utilizzavano capanne come rifugi temporanei, usavano utensili e indossavano i primi abiti. In poche parole, mostravano i primi segni di civilizzazione, una caratteristica mai osservata in nessun gruppo di primati.
È possibile che i Vanara del poema corrispondano agli Herectus della storia? Certamente, si tratta di un’ipotesi molto suggestiva. È interessante notare che il nome “Ponte di Adamo” proviene da una leggenda islamica secondo la quale Adamo, il primo uomo sulla terra, ha attraversato questo ponte dopo essere stato espulso dal paradiso. Potrebbe “Adamo”, il “primo uomo” e nostro lontano antenato, essere stato un Homo Erectus?