venerdì 10 luglio 2015

I funghi al posto dei pesticidi, quest’uomo potrebbe distruggere la Monsanto!!!

The mushrooms instead of pesticides, this man could destroy Monsanto !!!
Грибы вместо пестицидов, этот человек может разрушить Monsanto !!!
蘑菇代替农药,这名男子可能破坏孟山都公司!

Si annuncia una rivoluzione nel settore dei pesticidi: alcuni funghi naturali sono perfettamente in grado di compiere la stessa funzione dei preparati chimici.

 I funghi al posto dei pesticidi, una rivoluzione
Sostituire i pesticidi con i funghi è stata l’idea fissa di Paul Stamets, noto biologo americano, per molti anni e cioè da quando, nel 2006, presentò un brevetto che avrebbe potuto rivoluzionare l’agricoltura globale a scapito delle  tentacolari industrie multinazionale di pesticidi, brevetto che però, fu dimenticato.
La scoperta restò una spina nel fianco della gigante Monsanto per oltre un decennio, fino a quando, il mese scorso ricomparve, spinto da molti sostenitori e da varie collaborazioni.
La scoperta principale si riferisce ad alcuni funghi patogeni i quali, attraverso un processo biologico complesso, divorano nel senso vero del termine gli insetti tanto odiati in agricoltura. Un semplice test sulle formiche ha permesso di provare l’efficacia del biopesticida di Stamets, in grado di “mummificare” le cavie senza difficoltà alcuna. Il brevetto, depositato da tempo ed avente un raggio di azione che comprende 200.000 specie di insetti, può senza ombra di dubbio competere con l’industria dei pesticidi.
“Una tecnologia dirompente”
“Questa scoperta potrebbe rinnovare completamente l’industria dei pesticidi di tutto il mondo”, ha affermato lo scienziato in un convegno nazionale di medicina naturale a Portland. Preoccupato per la salute del suolo, egli si è compiaciuto per l’occasione di poter decontaminare gli ambienti inquinati da pesticidi tradizionali (il più famoso è il “Roundup” della Monsanto) e si è detto certo che la diffusione di questa tecnologia tutta naturale, potrebbe causare una vera e propria rivoluzione nel settore.
Il rovescio della medaglia
Il ricercatore stesso ammette che questa è “la tecnologia più dirompente (…) che abbia mai sperimentato”, ma anche che non porterebbe, finanziariamente parlando, profitti succosi: la produzione dei pesticidi della Monsanto ha generato, solo nel 2012, un fatturato di 13,5 miliardi dollari l’anno.

Fonte: Lefigaro 

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